Bilancio di fine anno: le promesse di Piunti e soci per il 2020

Olivieri, Traini, Piunti.

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Tempo di bilanci: la conferenza di fine anno dell’amministrazione Piunti si è conclusa sotto i migliori auspici. Rinnovando promesse da mantenere a tutti i costi. Con una spada di Damocle in testa in vista delle prossime amministrative.

Le opere annunciate da tre anni e ancora non portare a termine, tra cui in primis il Ballarin e il lungomare, destano non poco fastidio al sindaco uscente. Molto determinato a dare seguito agli obblighi di mandato, di cui alcuni avevano schernito la semplicità e la piccola portata.

Per il Ballarin dice Piunti “Innanzitutto andremo ad intervenire sull’ex stadio della Samb. Nel 2019 abbiamo messo in sicurezza le strutture. Adesso bisogna agire sulle tribune est e nord, ma per farlo è necessario spostare la cabina dell’Enel dall’angolo sudorientale. In quest’ottica nell’ultimo periodo abbiamo dato un’accelerata alle pratiche burocratiche”.

Per il completamento del lungomare, invece, si investiranno circa 2 milioni, ma prima si deve esprimere Ancona con un si. “Stiamo aspettando il nulla osta della Soprintendenza. Nel frattempo il progetto esecutivo è in fase di messa a punto” spiega Andrea Assenti. Ma i cantieri non apriranno prima del prossimo autunno.

Rilevanti anche le opere di messa in sicurezza dei due ponti sull’Albula di Viale Trieste e di Via Piemonte. “Abbiamo già stanziato 500mila euro – continua Assenti. “Adesso attendiamo i carotaggi, che effettueremo entro gennaio. E successivamente decideremo il tipo di lavoro da realizzare».

E anche la passeggiata in bici lungo Viale Gino Moretti sarà restylizzata: “Con il si della Soprintendenza appena incassato – prosegue il vicesindaco – a breve sostituiremo gli alberi con altre essenze arboree e proseguiremo la pista ciclabile da Via Manara».

A gennaio anche la dislocazione della prua della Genevieve nell’ex parco bau di Viale delle Tamerici. La proposta dell’assessore Filippo Olivieri per dare nuovo slancio al turismo.

Sempre secondo Olivieri, i commercianti potrebbero beneficiare degli sgravi fiscali sulla Tari. La misura riguarderà tutti i locali che, a partire dal 2020 si libereranno degli apparecchi vlt e garantiranno l’abbattimento delle barriere architettoniche.

Propositi buoni per il sociale: “Abbiamo deciso di dare parte del consultorio di Via Manzoni alla XMano Onlus, che si occupa di disabilità – spiega Piunti – mantenendo la ludoteca nel locale adiacente».

Così pure per l’ambiente, in capo a Andrea Traini. “Abbiamo intenzione di portare numerose isole ecologiche in tutta la città – dice Traini – qualcosa di utile per residenti e turisti, e che sia compatibile con il decoro della città».

Infine, Piunti promuove il progetto “Un mare di plastica” che approda in Vaticano. Per la pulizia del fondale marino, la città di San Benedetto verrà insignita di un riconoscimento da Papa Francesco in persona in un’udienza privata il 18 gennaio.

Oltre al recupero ambientale l’amministrazione è attenta è presente anche verso la rinascita culturale. L’inaugurazione della villa romana al Paese Alto è prevista per il nuovo anno. Possibile grazie al ritrovamento di una antica Corte del periodo precristiano, testimonianza della antichità delle radici sambenedettesi sul territorio.

Una volta completate le opere e risolta la querelle sull’ospedale, la stessa percezione dell’amministrazione Piunti da parte di molti critici potrebbe cambiare. Chi vivrà …

Print Friendly, PDF & Email

Articolo Precedente

Nuovo ospedale del Piceno, al via la realizzazione nel sito individuato dalla Conferenza dei Sindaci

Articolo Successivo

Fioravanti attacca: "Ospedale unico, gli ultimi rantoli del Governo Ceriscioli"