Bullismo e cyberbullismo al centro del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza

ASCOLI PICENO – La Direttiva del Ministro dell’Interno “Scuole sicure è stata all’esame del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. Al centro i temi del bullismo e cyberbullismo.

Il Prefetto ha richiamato i contenuti dell’atto di indirizzo ministeriale sottolineando che esso scaturisce dalla volontà di avviare una rinnovata azione di prevenzione e contrasto ai fenomeni di devianza giovanile che, proprio durante il periodo scolastico, raggiungono maggiori livelli di diffusione, coinvolgendo studenti, famiglie e istituzioni.

Con riferimento al consumo di sostanze stupefacenti è stato poi sottolineato che l’attività di prevenzione dovrà tener necessariamente conto di una capillare e attenta azione di controllo da svolgere nelle aree circostanti gli istituti scolastici con il contributo imprescindibile degli Enti locali con i quali verrà condivisa una strategia di prevenzione anche mediante l’adozione del  DASPO urbano e l’impiego di dispositivi di video sorveglianza in sinergia con le Forze dell’Ordine e le autorità scolastiche.

I rappresentanti delle Forze dell’ordine, nel confermare il proprio costante impegno, così come dimostrano le brillanti operazioni concluse proprio in questi ultimi giorni, hanno assicurato il loro sostegno ad iniziative condivise che potranno consentire un proficuo impiego delle risorse a loro disposizione sia in chiave preventiva che repressiva.

I Sindaci da parte loro si sono impegnati a garantire la manutenzione del plessi scolastici e degli spazi adiacenti  per migliorare la sicurezza e il decoro dei luoghi che se non adeguatamente curati, favoriscono la presenza di spacciatori o di altri soggetti malintenzionati. I presenti hanno altresì convenuto sulla opportunità di rafforzare i percorsi formativi di sensibilizzazione agli studenti già avviati da tempo dalle Forze dell’ordine e dalle Polizie locali d’intesa con i dirigenti scolastici. Verranno anche avviati incontri con i docenti al fine di migliorare le loro conoscenze e poter riconoscer più facilmente situazioni di disagio e potenzialmente rischiose  per gli alunni.

Il Comitato, infine, ha esaminato la situazione delle occupazioni abusive di immobili. per procedere ad una ricognizione delle situazioni esistenti al fine di individuare le azioni più appropriate da intraprendere d’intesa con gli Enti locali.

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