Capriotti (Pd): “Il Comune si prenda cura dei sambenedettesi e non aumenti ancora le tasse”

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Gentile assessore Traini, com’è nel vostro costume, la colpa è sempre degli altri e le giustificazioni da lei addotte evidenziano la totale assenza di una politica che tenga all’ambiente del suo territorio”, scrive il consigliere comunale del Pd Tonino Capriotti, nella replica all’assessore Andrea Traini (leggi QUI).
“Eppure – continua Capriotti –  mi sembra che lei si sia mostrato molto sensibile ai problemi ambientali del quartiere in cui vive. A tal proposito le chiedo un atteggiamento coerente verso tutte le attività in esso svolte. Non si può fare l’ambientalista alla sera e scordarsene alla mattina. Le chiedo: dove dovrebbe essere aperta in provincia questa nuova discarica? Ci indichi il posto, visto lo stato in cui versano le precedenti discariche. È sicuro che l’eventuale nuova discarica le applicherebbe un prezzo più basso? Come delegato all’ambiente di San Benedetto è tutta qui la sua proposta di Politica ambientale?”.
Continua Capriotti: “Le garantisco che in Europa ed in Italia si va totalmente in un’altra direzione. Mentre nei paesi civili si va verso l’azzeramento dei rifiuti, l’assessore all’ambiente di San Benedetto chiede una NUOVA DISCARICA IN PROVINCIA PER PAGARE MENO. La sua giustificazione all’aumento della tassazione sui rifiuti ci porta a pensare che andremo sempre peggio. Lei sostiene che in alcuni casi la tassa diminuirà, ma non era stato sempre lei a dire che i costi della Picenambiente quest’anno aumenteranno di 210mila euro? Lei parla di diminuzione di alcuni casi che riguardano i privati, dimenticando totalmente che lo scorso anno avevate aumentato già del 4% la stessa tariffa”.
Ancora Capriotti: “Si nota nelle sue dichiarazioni la totale assenza di sensibilità verso le famiglie numerose. Chieda a queste famiglie che ne pensano. Si chieda anche quanto pagano le imprese di tari e quant’è il 14%. Scoprirà che si toccano cifre notevolmente superiori a quelle da lei citate. Con la sua azione dimostra anche una scarsa sensibilità alle politiche sociali ed economiche, oltre che a quelle ambientali”.
“Infine le voglio ricordare che alcune famiglie, quelle con i figli all’università ad esempio, devono pagare più volte questa tassa: nella nostra città e dove hanno la casa in affitto. Vi invito a farvi carico di queste ingiustizie ed a non cullarvi sui risultati raggiunti dalla precedente amministrazione. Nell’ultimo Consiglio vi abbiamo dato diverse indicazioni: attuatele. Penso che sia ora di prendersi cura dei sambenedettesi e non di risolvere i problemi semplicemente aumentando le tasse”.

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