All’indomani dell’ultima gara stagionale dell’Ascoli, sconfitto 1-2 al Del Duca dalla Ternana, ha parlato l’amministratore unico Andrea Cardinaletti.

SULLA STAGIONE: “Oggi siamo qui a fare il punto della stagione, è un atto doveroso nei confronti della tifoseria. Uno dei primi atti che ho firmato da quando mi sono insediato è stato il piano operativo 2016-18. Abbiamo raggiunto ottimi risultati, ciò non toglie che analizzeremo le cose che non hanno funzionato in questa stagione. Attraverso una metodologia, facciamo un’attenta analisi settimanalmente. Non valutiamo questo anno come un anno peggiore rispetto a quello precedente, i 49 punti fatti in questa stagione sono molto più complessi rispetto a quelli conquistati l’anno passato. Non dimentichiamoci anche le difficoltà ambientali dovute all’emergenza del terremoto”.

SUI GIOVANI: ” Lo scorso anno sono usciti 12 giocatori in prestito e ne sono entrati 11, sapete benissimo che abbiamo un’ottima relazione con la Juventus e con l’Udinese. Uno degli obiettivi che abbiamo raggiunto è stato quello di valorizzare i nostri giovani, oggi apprezzati in tutta Italia. Se Orsolini è riuscito a fare quello che ha fatto è anche merito di chi lo ha aiutato in questo percorso, noi un anno fa abbiamo deciso di costruire una squadra di questo genere e devo dire che ci siamo tolti delle belle soddisfazioni. Quest’anno ci sono 9 giocatori che hanno fatto il loro esordio in serie B, 3 che uscivano dalla Primavera, 4 sono andati in Nazionale. Questo ci fa pensare che siamo sulla buona strada. A Milano giornalisti e addetti ai lavori mi fanno i complimenti per come sta crescendo questa società”. 

SUL PIANO OPERATIVO: “Per me il Piano Operativo 2016- 18 approvato dall’assemblea dei soci è il mio Vangelo.  Questo è un progetto molto difficile da far capire, noi non abbiamo investito soltanto nella squadra, ma in tutte le componenti. Il Bari insegna che non sempre comprando grandi giocatori si riesce a fare bene”.

SUL FUTURO: “Da oggi cominceremo a parlare del nostro futuro e io mi rifaccio sempre all’Assemblea dei Soci. I soldi incassati dalla vendita di Orsolini li abbiamo già quasi tutti investiti, uno di questi investimenti riguarda il riscatto di Favilli dal Livorno”.

SUL CENTRO SPORTIVO: “Nel prossimo campionato tutte le squadre, comprese quelle giovanili, si alleneranno nel nuovo Picchio Village. Purtroppo i ritardi di questa stagione sono tutti derivati da problemi burocratici”. 

SULLE PROSSIME INIZIATIVE: “La squadra resterà qui fino al 31 maggio e faremo varie attività per avvicinarci al territorio. Il progetto scouting? Lo abbiamo avviato qualche mese fa e ci sta dando un quadro soddisfacente”. 

SULLA CONVENZIONE PER LO STADIO: “Sullo stadio stiamo lavorando con il Comune per una convenzione pluriennale, prossimamente stipuleremo una convenzione annuale transitoria in cui all’interno ci saranno tutti gli aspetti per la convenzione definitiva”. 

SULLA LEGA: “Per quanto riguarda la Lega noi abbiamo un’idea ben precisa e nelle ultime settimane abbiamo subìto per questo vari attacchi. Noi non ne facciamo un problema di nomi e cognomi, ma di merito e di metodo. Qualche giorno fa la Covisoc ci ha fatto i complimenti per la tenuta del nostro bilancio, per loro siamo un esempio”.

SU AGLIETTI: “Non ho avuto nessuna dimissione dal punto di vista tecnico, c’è stata una crisi. Io mi assumo la responsabilità di aver fatto di tutto per trattenere l’allenatore”.

SULLO STAFF: “Vogliamo dare continuità al progetto portato avanti  dal direttore sportivo Cristiano Giaretta e dal responsabile del settore giovanile Di Mascio. Siamo molto soddisfatti di Cetteo”.