Caso Muzi, le riflessioni di Roberto Giobbi

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Facile sparare a una sitting duck”. Inzia così la breve riflessione di Roberto Giobbi, segretario della sezione Pd San Benedetto Centro, sul caso Muzi. Come si ricorderà il consigliere di FI, Stefano Muzi, aveva chiamato la municipale per fare allontanare due artisti di strada che avevano trovato riparo sotto al pontino ferroviario di viale Moretti (nella foto uno scatto estivo). E aveva postato la foto sul suo diario di Facebook, poi rimossa a seguito di una pioggia di proteste.  “Mercoledì – aggiunge Giobbi – sono stato a Roma ed ho fatto un giro nel centro della Capitale: piazza di Spagna, i palazzi della politica, il Pantheon, Piazza Navona. Durante questa breve camminata ho visto tanti turisti e romani che affollavano le strade e ho visto anche una decina di artisti di strada che suonavano i loro strumenti per quei passanti che in tanti si fermavano ad ascoltarli e magari davano qualche moneta. Non mi è sembrato che le persone avessero timore o peggio ancora disprezzo per quei musicisti di strada”.

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