Castelli:” A Civitella 24 migranti positivi in una struttura ma le feste patronali vengono vietate”

“Raccolgo lo sfogo di Cristina Di Pietro, bravissimo sindaco di Civitella del Tronto. Un comune del cratere che, dopo il sisma e la pandemia, sta cercando di rilanciare la propria vocazione turistica”.

A dichiararlo attraverso una nota ufficiale è Guido Castelli, responsabile nazionale per le autonomie locali di Fratelli d’Italia e candidato  per elezioni regionali delle Marche di fine settembre. “Il sindaco è stata informata alle ore 23 di venerdì 31 luglio che il ministero degli Interni stava trasferendo in una struttura privata del paese 50 migranti sbarcati in Sicilia”, spiega ancora Castelli. Dopo una settimana si scopre che ben 24 di essi sono positivi al Covid-19. Nella struttura lavorano circa 10 persone di Civitella.

“Un paese che assiste attonito a questa dissennata politica migratoria del Governo che importa focolai dall’Africa. Un danno enorme per un sindaco inerme che cerca di ribellarsi a questa follia”, aggiunge il responsabile per le autonomie locali di FdI. Civitella del Tronto si trova a 12 chilometri in linea d’aria da Ascoli Piceno ed a 26 chilometri da San Benedetto del Tronto.

“Nelle nostre città ai sindaci vengono “impedite” le feste patronali ma nello stesso momento il contagio si avvicina a noi per decisione ministeriale- prosegue Castelli che poi si chiede-. Fino a quando dovremo sopportare tutto questo? I tamponi non potevano essere fatti prima della partenza da Agrigento? Domande che meriterebbero una risposta dal ministro degli Interni Lamorgese”.

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