Celani e Piunti citano Cinelli e Marzonetti. Verso il centrodestra?

GROTTAMMARE – I big del centrodestra  delle Marche lanciano la volata del candidato sindaco Lorenzo Vesperini. In un caldo venerdì di fine maggio si ritrovano al caffè Carducci, nell’omonima piazza. Tutto secondo copione: “Forza Lorenzo, il 10 giugno vincerai”. Per sostenere Vesperini convergono a Grottammare il senatore azzurro Cangini, il responsabile enti locali di Forza Italia Fiori, il consigliere regionale forzista Celani, il segretario provinciale di FdI Fioravanti, il responsabile enti locali della Lega Antonini, il commissario provinciale della Lega Castagna, l’assessore di San Benedetto Olivieri, il sindaco di San Benedetto Piunti. Tutto secondo copione al tavolo dei big. E in platea?
Agli osservatori politici non sfugge l’eterogenea composizione del parterre. Soprattutto non sfugge la presenza del coordinatore provinciale di “Idea” Sergio Cinelli e del consiglierie di “minoranza” nel Consiglio di San Benedetto Pasqualino Marzonetti. Questo però solo all’inizio della conferenza stampa. Perché nel corso della presentazione di Vesperini, la presenza dei due viene palesata da Celani. E Piunti saluta Cinelli e nomina Marzonetti con una familiarità, sembra, che di norma si riserva agli alleati.
La prima annotazione  verte sulla coppia politica Cinelli-Marzonetti, che corre lungo l’asse Ascoli-San Benedetto. Qualcosa si sta muovendo sotto la cenere? Non va dimenticato che Alessandra Alfonsi, consorte di Marzonetti, è la vice di Cinelli.  “Idea” in Consiglio a San Benedetto con un gruppo costituito da Marzonetti? oppure un progetto di ampio respiro, per la futura costruzione di un centro moderato e liberale, con l’apporto di Cinelli e Marzonetti? Chi vivrà vedrà.
La seconda annotazione è strettamente connessa al Consiglio comunale di San Benedetto. Marzonetti ha rotto con il Pd ed ha costituito il gruppo misto. Ha dichiarato la sua equidistanza dai poli, ma nel Consiglio sul consuntivo di bilancio ha preferito andarsene piuttosto che votare contro la maggioranza. E Piunti che lo cita con familiarità alla conferenza di Vesperini? Se son rose fioriranno.

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