Comunali, Celani presenta il suo programma:” Ecco i punti per il rilancio della città”

ASCOLI- Il candidato Sindaco Piero Celani ha presentato i suoi punti del programma durante una convention con tutte le liste che lo sostengono (Forza Popolare, Movimento Ascolano, Celani Sindaco, Ascoli nel futuro, Pensiero Popolare Piceno e Ascoli x Ascoli) al centro fieristico della Camera di Commercio di Ascoli.

Tra i pilastri fondamentali ci sono “L’attrattiva turistica”intesa come capacità di “trattenere” e “intrattenere” l’utente nei periodi di vacanza; l’ attrattiva sociale”intesa come elevato livello di qualità, della vita, percepita grazie all’efficienza dei servizi, dei progetti di sviluppo e assenza di conflittualità; l’ attrattiva economica”intesa come competenza e capacità in grado di generare un interesse da parte delle imprese. In tal ambito, assume particolare importanza anche l’attrattiva geografica, cioè un territorio che dovrà essere facilmente accessibile e collegato con una agevole rete infrastrutturale, e l’attrattiva finanziaria e fiscale, in relazione alle agevolazioni esistenti, agli incentivi e/o ai sussidi”

Sulla questione parcheggi “Studiare un nuovo piano della sosta con l’obiettivo di ampliare il numero di parcheggi esterni. Parcheggi gratuiti in periferia, lungo le direttrici di accesso alla città e collegati al centro con bus navetta; potenziamento del parcheggio a pagamento di Porta Torricella. All’interno della città occorrerà utilizzare sempre più piccoli mezzi che possano muoversi nelle rue e negli spazi più angusti, invece dell’antiestetico trenino. La convenzione con l’attuale gestore della sosta cittadina, andrà rivista, ma il vero obiettivo dovrà essere quella di riacquisire la proprietà dei parcheggi, al fine di poter fare una vera politica della sosta che tenga conto delle reali e complesse esigenze che si intersecano nel centro storico e che investono i residenti, le attività commerciali ed i servizi”

“La tutela della salute dei cittadini e di ogni essere umano è un diritto fondamentale.I limiti di spesa pubblica non possono rappresentare un limite a tale diritto universale con conseguenti migrazioni di cura e ricovero in altri centri specialistici lontani da Ascoli.Rivendichiamo alla pari di Marche Nord l’autonomia organizzativa, gestionale e finanziaria con l’Azienda ospedaliera di Marche Sud la gestione e l’organizzazione dei nostri ospedali di Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto, in una logica di autonomia delle scelte logistiche e organizzative nella erogazione dei servizi ospedalieri, garantendo e potenziando gli attuali servizi di emergenza e razionalizzando sul territorio l’alta specializzazione. Siamo contrari all’ospedale unico” dice Celani

E sul centro “E’ un elemento strategico per la funzione di attrattiva dell’intera città e richiede un programma coerente e coordinato di azioni che sappiano aumentarne la qualità urbana, il decoro e la viabilità. Puntiamo a completare la riqualificazione dell’area centrale. L’obiettivo non va perseguito soltanto come mera chiusura al traffico, (vedi l’errata installazione dei varchi) ma va interpretato come un’operazione complessiva di rilancio del centro cittadino. In questa attività coinvolgeremo la locale facoltà di architettura per avere indicazioni e progettualità in merito”

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