Cesare Cameli accolto dalla Città di Ortona: concluso il “cammino di San Tommaso”

il viaggiatore a piedi Cesare Cameli a Ortona

ORTONA – Dopo 316 chilometri percorsi a piedi Cesare Cameli è arrivato ad Ortona, accolto calorosamente dalla comunità locale. Il viaggiatore in solitaria era partito ai primi di ottobre da piazza San Pietro, Città del Vaticano,  lungo il “cammino di San Tommaso”. Ha concluso l’itinerario nella basilica cattedrale di San Tommaso Apostolo di Ortona tra gli applausi.

Ad attendere il giovane sambenedettese il parroco don Pino,  il vice sindaco Vincenzo Polidori, l’assessore alle politiche sociali Roberta D’Aloisio, il fondatore e presidente onorario del “cammino di San Tommaso” Remo Di Martino, la presidente del Comune delle idee Stefania Sanzò,  i consiglieri comunali Luigi Polidoro e Antonio Sorgetti. Non hanno voluto perdere l’emozionante momento il padre Venanzio, la madre Roberta Mariani e l’amico di sempre Alex. Cesare Cameli è stato quindi ricevuto nel Municipio dal sindaco Leo Castiglione.

Commovente il momento in cui si è ricongiunto con i genitori. “Appena usciti dall’autostrada, direzione Ortona, abbiamo incontrato un ragazzo – raccontano papà Venanzio e mamma Roberta – che camminava a passo spedito: era Cesare. Ci siamo abbracciati felici dopo 16 giorni di lontananza, tanto è durato il “cammino di San Tommaso”. Siamo andati ad aspettarlo davanti alla maestosa cattedrale di San Tommaso dove appunto riposano le spoglie del Santo in una teca. Cesare è arrivato insieme al suo amico Stefano, anche lui un camminatore che lo aspettava e lo ha accompagnato per le strade della città fino alla cattedrale, essendo un cittadino di Ortona”.

Cesare farà una breve pausa, prima di cominciare a prepararsi per il lungo e impegnativo viaggio a piedi verso la Cina.

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