Comunali, ecco i ragazzi di “Fuori dal Tunnel”: “Non bisogna avere paura dei giovani, ma occuparsene”

ASCOLI –  E’ una delle novità assolute di questa campagna elettorale. Parliamo di “Fuori dal Tunnel”, la lista dei giovani che sostiene la candidatura a Sindaco del 24enne Alberto Di Mattia. In lista ci sono Lorenzo Pezza, Martina Giachetta , Veronica Mariani ,Daniele Poli, Enrico Manca, Beatrice Citeroni, Cristina Gezzi, Lorenzo Gentile,Luca Brunori ,Daniele Massi, Benedetta Salvati , Alessandro Mari, Giorgia Tramacere, Chiara Scaramucci , Margherita Plaku, Maria Chiara Virgulti,Silvia Pagliacci , Luca Capoferri, Giorgio Bachetti, Nicolò Giganti , Gianlorenzo Di Fabio, Gabriel Mucciola, Matteo Alberti  e Mattia Troiani.

Lo stesso candidato Sindaco evidenzia che «Le nostre generazioni si sono ritrovate ad ereditare questa città e per questo dobbiamo metterci in gioco mettendo una nuova visione in campo» dice Di Mattia, « Correre da soli non è una scelta facile, abbiamo avuto offerte ma abbiamo avuto anche qualche problema, perché questa idea ha spaventato qualcuno che poi si è tirato indietro. In tanti ci hanno chiesto perché lo facevamo, noi non vogliamo cercare lavoro tramite la politica e lo facciamo solo perché vogliamo avere un futuro ad Ascoli». Sull’ipotesi ballottaggio, Di Mattia è categorico: « Noi parleremo solo chi condivide le nostre idee e i nostri progetti. Serve il centro commerciale naturale, ovvero un’unione dei commercianti sotto la gestione comunale e agevolazioni fiscali a chi  viene a vivere in centro e per chi ci vuole aprire un’attività» dice Di Mattia « Vogliamo portare qui una facoltà di digital marketing, che è la nuova frontiera anche per il futuro del commercio. Serve una grande campagna per il turismo a livello nazionale anche attraverso un grande sponsor che possa aiutare una città colpita dal sisma» evidenzia Di Mattia, che aggiunge che « L’ospedale deve rimanere qui, non ha senso costruirne uno nuovo. Abbiamo un’opportunità storica e non possiamo perderla. Non bisogna avere paura dei giovani ma occuparsene. Le basi del futuro devono essere riviste abbandonando gli errori del passato».

Il candidato consigliere Gianlorenzo Di Fabio parla dello spopolamento della città. « Nel 2005 eravamo 51mila abitanti e nel 2018 sotto 48mila. Le cause non sono derivanti solo dal terremoto ma anche dalla crisi del commercio. Ascoli ha subito un grosso calo in vari settori ed è ora di una nuova amministrazione che guardi ai giovani» mentre Daniele Poli sottolinea che « La nostra vittoria era quella di smentire  chi ci snobbava e abbiamo disatteso queste prospettive. Vogliamo continuare a dire la nostra» mentre Gabriel Mucciola parla di « Risoluzione della convenzione con la Saba con un mutuo e con l’ingresso di un socio privato». Infine Lorenzo Gentile conclude ricordando « L’opportunità di cambiare le cose in questa città. Ci mettiamo in gioco credendoci fortemente nonostante il pessimismo. Noi non scendiamo a patti con nessuno».

Print Friendly, PDF & Email

Articolo Precedente

Arriva il segretario di CasaPound Simone Di Stefano a sostegno di Giorgio Ferretti

Articolo Successivo

Comunali, il centrosinistra sul centro storico: "Basta promesse, serve una visione completa"