Comunali, il centrosinistra sul centro storico: “Basta promesse, serve una visione completa”

ASCOLI. La coalizione di centrosinistra a sostegno di Pietro Frenquellucci ribadisce il proprio impegno per il centro storico, uno dei punti principali e più dibattuti di questa campagna elettorale.

Il segretario comunale del Pd Angelo Procaccini mette in evidenza « Alcuni punti sulle criticità del centro storico e del commercio. Crediamo ci sia disparità tra commercianti e ambulanti , vogliamo ribadire la mancata visione di quello che non si è fatto fino ad adesso. Le vetrine vuote significano che qualcosa è andato male ed evidenzia un fallimento» dice Procaccini, « Una visione va portata avanti a piccoli passi e non con promesse mirabolanti. Stiamo anche facendo anche una lotta al degrado perché riteniamo ingiusto che solo un gruppo di volontari portino avanti dei progetti di tutela, visto che l’Amministrazione non ha mai coinvolto il cittadino in questa missione che riteniamo fondamentale per la città»

Il candidato consigliere di Uniti per Ascoli Lucio Sestili ricorda che «Nel centro storico notiamo una selva di cartelli con le scritte “vendesi” e “affittasi” e qualche eroe tiene ancora aperta la serranda» dice Sestili, « La tariffa di occupazione del suolo pubblico è troppo elevata anche per chi ha un attività al di fuori di Piazza del Popolo, ma perché gli ambulanti non devono avere la polizza assicurativa? La delibera dei parcheggi non deriva dalla giunta Allevi, ma dalle amministrazioni precedenti. All’epoca proponemmo delle tariffe di sosta agevolate e adesso pensiamo che ci può essere anche la possibilità di realizzare parcheggi meccanizzati, come si fa in tante altre città» dice Sestili, « Anche la metropolitana di superficie può importante per la nostra città. Non eravamo nemmeno contrari al ponte di Monticelli e volevamo fare una boutique a cielo aperto con negozi specializzati  di settore in ogni via».

Il candidato Sindaco Pietro Frenquellucci aggiunge di essere « Convinto che l’Amministrazione deve gestire politicamente la città e non in modo tecnico. Deve esserci una visione complessiva e omogenea di Ascoli. Se ci fosse la necessità di ampliare le competenze in settori particolari, si guarderà all’esterno ma tutto deve avvenire in maniera complessiva» dice Frenquellucci, « La città è stata governata a spot e gli effetti li vediamo bene. Anche le campagne elettorali devono essere condotte con serietà ed evitare slogan e proposte impossibili da realizzare. Invitiamo a guardare le proposte serie e speriamo che Ascoli voglia accogliere le nostre idee». Per quanto riguarda  la risistemazione di via Trieste « Dovrebbe essere un progetto naturale e di normale amministrazione, non un punto del programma. Bisogna riportare le persone a vivere la città e anche il turismo che non deve essere casuale ma far venire qui flussi turistici che possano avere a disposizione un ventaglio di particolarità».

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