Comunali, “Per Ascoli” contro l’ospedale unico: “Tuteliamo il Mazzoni”

ASCOLI –  La lista ‘Per Ascoli’ con il suo capolista Massimiliano Di Micco esprime grande contrarietà al disegno regionale relativo alla realizzazione di un ospedale unico per l’Area vasta 5 a Spinetoli, ma si auspica in uno sviluppo, in termini di eccellenze e macchinari altamente tecnologici, della struttura già esistente.

Il candidato Sindaco Marco Fioravanti ricorda che « La Regione  vuole gettare fumo negli occhi degli ascolani con nuovi investimenti ma poi togliendo il diritto dei malati oncologici ad essere assistiti con dignità» dice Fioravanti, « C’è una connivenza tra  il Pd e i suoi alleati che sta indebolendo il territorio. Io chiedo agli ascolani di salvaguardare la nostra sanità. Stiamo lavorando anche per ridurre le liste d’attesa , ma anche liberare Ascoli dalla connivenza tra il Pd e i suoi inciuci» ricorda Fioravanti. « La nostra squadra guarda avanti, e vogliamo coinvolgere player internazionali, come nel caso della Bosch, per investire rispettando l’ambiente e puntare alla Smart city. Sulla ricostruzione vogliamo privilegiare la aziende del territorio che faranno lavorare persone della città».

Il capolista Massimiliano Di Micco parla della sanità come « Punto dolente del nostro comune. Non abbiamo mai preso posizione sulla questione ma siamo d’accordo con Fioravanti. Diciamo no all’ospedale unico e invochiamo il potenziamento dell’ospedale Mazzoni» dice Di Micco, « Siamo contrari alla soluzione Spinetoli perché vogliamo dare più attrezzature al nostro ospedale. Non ci facciano credere che questa soluzione è fondamentale perché noi proseguiremo la lotta.  Sono necessari più medici anche per il Pronto soccorso, in grande emergenza e con tempi d’attesa spesso inaccettabili. Il Pronto soccorso dell’ospedale ‘Mazzoni’, inoltre, andrebbe ampliato per permettere al personale medico ed infermieristico di lavorare meglio e ai pazienti di essere curati in condizioni migliori» dice Di Micco « Che fine ha fatto il progetto di ampliamento già da un pezzo sulla carta, ma ancora mai attuato?»

La candidata Claudia Ferrante aggiunge che «Togliere il Mazzoni significa rimuovere un centro fondamentale per la città.  Anche il reparto di ostetricia è stato fortemente indebolito e negli ultimi anni, perché le nascite sono diminuite tantissimo perché si preferisce partorire altrove.Non vengono fatti più contratti a tempo indeterminato e per le visite ci vogliono mesi».

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