ASCOLI PICENO – Continua la campagna di ascolto di AttivaMente, questa volta con un confronto con le associazioni culturali della città.

“Ieri sera abbiamo presentato il nostro progetto aprendo un dialogo sulle criticità e le condizioni da favorire per migliorare l’offerta di eventi per una città sempre più viva” dicono gli organizzatori” È emersa l’assenza di una programmazione efficiente e la macanza di adeguata comunicazione istituzionale rispetto ai nuovi eventi che vengono organizzati, una incapacità di fare rete che mette in difficoltà gli organizzatori.
D’altro canto, una città come Ascoli, con la sua storia medievale e i suoi eventi già consolidati, avrebbe tutte le carte in regola per disporre di un’offerta culturale molto più ampia”

E ancora “AttivaMente vuole realizzare questa prospettiva con una maggiore programmazione annuale di eventi culturali e turistici, supportata da una comunicazione digitale di alta qualità, puntando su un’omogeneità tematica che coinvolga quante più realtà associative, culturali, sociali e commerciali possibili, sia in centro storico sia sul territorio. Questo sforzo consentirebbe di valorizzare ancor di più quelli che sono già punti di forza dell’offerta culturale cittadina, come la Quintana e il Carnevale, il cui ruolo trainante non deve essere sminuito, ma inserito in una cornice vincente.”