Costi della politica, Muzi e Chiodi a Pignotti: “Mistifichi la realtà”

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SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Tagli ai costi della politica nel Comune di San Benedetto, di chi è il merito? Il capogruppo di Forza Italia Valerio Pignotti in un comunicato stampa ha spiegato che il sindaco Piunti ha recepito il suo indirizzo nel ridurre i  fondi a disposizione dei gruppi consiliari. Le dichirazioni di Pignotti hanno innescato la replica di Carmine Chiodi, capogruppo consiliare di San Benedetto Protagonista, e di Stefano Muzi, consigliere di FI.
“Ci riteniamo esterrefatti – tuonano i due –  dalle fantasiose, quanto mistificatorie, dichiarazioni del Consigliere, Capogruppo ormai solo di se stesso, Valerio Pignotti, secondo cui il Sindaco Piunti e la giunta abbiano assecondato la sua richiesta, in relazione alla contrazione di alcune spese in riferimento ai costi della politica, che egli stesso avrebbe formulato. Il Sindaco, infatti, in linea con la sobrietà che lo ha sempre contraddistinto fin dal primo giorno dall’insediamento, ha ritenuto doveroso sforbiciare il capitolo in bilancio relativo ai rimborsi ai gruppi consiliari proprio per limitare il disinvolto agire del Pignotti.
In base all’articolo 10, II comma del regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale, è istituito nel bilancio dell’ente un apposito capitolo per le spese di funzionamento dei Gruppi Consiliari. Assieme alla stessa deliberazione di approvazione del bilancio, viene determinato il piano di riparto del fondo, il quale è ripartito per un 40% in quota uguale tra tutti i gruppi, e per il restante 60% in proporzione alla consistenza numerica del gruppo stesso”.
Puntualizzano Chiodi e Muzi: “Da quando il nuovo consiglio comunale si è insediato, luglio 2016, l’unico Capogruppo che ha richiesto e prodotto documentazione per avere il rimborso delle “spese sostenute per l’attività politica del gruppo consiliare” è proprio Valerio Pignotti, in quota Forza Italia, il quale nella seconda metà dell’anno 2016 ha ricevuto in contanti dall’ufficio dell’economato una somma pari a 1.165,56 euro, mentre nell’anno solare 2017, l’ultima data in cui il Pignotti ha riscosso il rimborso è il 19 dicembre, gli sono stati rimborsati altri 1.620,91 euro, per un totale di 2.786,47 euro”.

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