Dehors, Marini (Fiepet): «Commercianti umiliati da questo regolamento»

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SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Doccia fredda per il comune, che non incassa il plauso dei commercianti sul regolamento di occupazione di suolo pubblico.

E quanto emerge dall’incontro tenutosi questo pomeriggio fra una ventina di esercenti e il direttivo della Fiepet (Federazione Italiana Esercizi Pubblici e Turistici) nella sede di Via Manara.

«La categoria si è detta umiliata dall’attuale bozza – dichiara il presidente Alessandro Marini – Parliamo di madri e padri che vedono minacciato il futuro delle proprie attività. Attività da cui dipendono intere famiglie. Attività il cui indotto ha reso famosa l’accoglienza della nostra città».

Il nodo sicurezza. Il punto da dirimere è il divieto di occupare gli stalli auto. Il sindaco Piunti, in proposito, è inamovibile. E nelle ultime settimane, la maggioranza si è compattata sulla sua linea. La categoria chiede invece di stralciare il divieto e valutare caso per caso la liceità dell’occupazione. «In proposito, i commercianti chiedono al sindaco quali siano le restrizioni imposte dalla Sovrintendenza e quali siano, invece, quelle previste per scelta politica dall’amministrazione comunale – continua Marini – e in ogni caso abbiamo deciso di sottoporre l’attuale bozza di regolamento al parere del nostro ufficio giuridico. E’ una questione di correttezza. Dobbiamo dire la nostra nel modo più puntuale possibile, se il tema è l’occupazione di suolo pubblico. Altrimenti rischiamo di produrre norme che non vuole nessuno».

Lo scacco. In ogni caso, la Fiepet prepara una contromossa. «Se la sicurezza è il pilastro di questo regolamento – prosegue il presidente – allora sarebbe corretto introdurre la zona 30 oppure una ztl in tutto il centro città».

La posizione della Lega. Fondamentale sarà l’apporto finale della Lega sambenedettese. Pochi giorni fa, i salviniani hanno chiesto al sindaco di “congelare” il regolamento fino all’esito delle elezioni regionali. Periodo che tornerebbe utile per valutare eventuali misure di mitigazione del rischio stradale.

La decisione finale, in ogni caso, spetta al sindaco. Piunti potrebbe dire di no e portare il regolamento in consiglio già a marzo. Se così fosse, la Lega potrebbe anche astenersi dal voto in assise.

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