Discariche a cielo aperto, cittadini sporcaccioni

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – I cumuli di rifiuti lungo le strade ormai fanno parte del paesaggio, ma responsabili dell’incuria sono quei cittadini che depositano sui marciapiedi i sacchetti dell’indifferenziata nei giorni sbagliati o gettano materassi e mobili dove capita. Le famiglie sono state informate tramite il Bum e negli incontri nei quartieri dei giorni in cui vengono ritirati i rifiuti dalla Società partecipata PicenAmbiente SpA. Ma le cattive abitudini sono dure a morire.
“Per l’umido – spiega l’amministratore delegato di PicenAmbiente, Leonardo Collina – la raccolta viene fatta tutti i giorni, mentre per l’indifferenziata i nostri mezzi passano due volte a settimana a ritirarla. Una volta a settimana il prelievo di carta e plastica, due volte al mese il vetro. Per quanto riguarda l’indifferenziata, è attivo il porta a porta per le abitazioni singole, mentre per i condomini ci sono i cassonetti stradali: il ritiro sempre due volte a settimana. I giorni cambiano a seconda delle zone: le info su giorni e orari sono pubblicate nel sito del Comune e anche scaricando l’app sul telefonino. Chi invece preferisce avere tutto su carta, può chiedere il calendario al Comune di San Benedetto. Per il decoro della città è necessario rispettare le regole, ossia corretto conferimento, corretto giorno e corretto orario. Se uno tira fuori il sacco giallo o azzurro della differenziata al mattino, questi restano in brutta mostra sulla via tutto il giorno”.
Per gli ingombranti da buttare si può telefonare al numero della PicenAmbiente 0735.757077 dalle ore 9 alle 12 lasciando il proprio recapito alla segreteria. Un operatore richiamerà per concordare il giorno in cui il mezzo passerà per il prelievo a domicilio. Si può anche andare direttamente a depositare gli ingombranti alla PicenAmbiente tutte le mattine dei feriali.
Intorno ai piloni dello svincolo della superstrada, in via del Cacciatore, c’è una discarica perenne (foto). In pratica gli automobilsti diretti alla supestrada scaricano sotto al cavalcavia sacchi pieni di rifiuti, mobili vecchi, sanitari rotti e cassette. “Noi passiamo spesso a pulire – conclude Collina – ma occorre istituire la vigilanza per dissuadere i guidatori a gettare le cose, elevando le multe. Come si può capire, questo fatto non accade per colpa della maleducazione dei residenti della zona, né per il mancato passaggio della PicenAmbiente”.

 

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