Dopo la tappa del Giro d’Italia, presentazione del libro “Marche- Terra di grande ciclismo”

ASCOLI – Giovedì 13 maggio i principali riflettori sportivi nazionali e internazionali si accenderanno sulla città di Ascoli Piceno. A Colle San Giacomo è infatti previsto l’arrivo della 6° tappa del Giro d’Italia, che partirà dalle Grotte di Frasassi e attraverserà la città delle Cento Torri, prima della scalata finale. Al termine della tappa, ci si sposterà nuovamente nel centro storico di Ascoli Piceno: alle ore 18:30 infatti, presso il Chiostro di San Francesco, sarà presentato il libro “Marche – Terre di grande ciclismo”, del noto giornalista e scrittore Beppe Conti.

All’incontro, che sarà moderato dal giornalista Giancarlo Laurenzi, saranno presenti il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, il sindaco di Ascoli Piceno Marco Fioravanti, gli assessori regionali Guido Castelli e Giorgia Latini e l’autore del libro Beppe Conti. Interveranno anche il presidente del comitato regionale Federazione Ciclistica Italiana, Lino Secchi, e le vecchie glorie del ciclismo marchigiano Giancarlo Polidori, Enrico Paolini, Rodolfo Massi e Andrea Tonti.

«Sarà una bellissima giornata per Ascoli, il Piceno e tutti i territori della regione Marche» ha commentato il sindaco di Ascoli  Marco Fioravanti. «Una grande occasione per valorizzare le tante eccellenze paesaggistiche, artistiche e architettoniche di cui è ricco il nostro splendido territorio, ma anche per lanciare un messaggio di ripartenza turistica, sociale ed economica di tutta la regione: un messaggio che permetta di guardare con maggior ottimismo al futuro. Le Marche, sono da sempre terra di grande ciclismo: dal mare alla montagna, passando per città d’arte e borghi dell’entroterra, la nostra regione è stata attraversata in lungo e largo dai principali corridori delle due ruote» ha concluso Fioravanti.
 L’assessore regionale Guido Castelli  parla di «Una tappa emozionante, come solo quelle in salita sanno essere, che testimonia giustamente il saldo legame tra questa terra e uno sport così amato e seguito. La bici ci piace. Piace a noi marchigiani perché, oltre a darci la possibilità di ammirare in sella i nostri meravigliosi paesaggi, ci ricorda tutta la nostra natura tipica dei gregari durante una tappa di montagna. Così come il Picchio, simbolo della nostra regione, colpisce con perseveranza la sua corteccia, anche noi non conosciamo resa davanti agli obiettivi della vita. Oggi è quello di rinascere».
«Le Marche saranno protagoniste del grande ciclismo e si tingeranno nuovamente di rosa attraversando luoghi meravigliosi della nostra bellissima regione – prosegue l’Assessore Regionale allo sport Giorgia Latini. Il passaggio di questa importante manifestazione rappresenta un messaggio importante di ritorno alla normalità, per il ciclismo, e per tutto lo sport, già colpito duramente in questo ultimo anno».
Print Friendly, PDF & Email

Articolo Precedente

Eramo: "Il primo gol ci ha tagliato le gambe", Corbo: "Volevamo vincere per Domenico Iena"

Articolo Successivo

Rinnovate le cariche dell'Automobile Club di Ascoli