E’ arrivato il giorno delle elezioni. Le istruzioni per il voto corretto

ASCOLI – Urne aperte nelle Marche dove sono chiamati al voto 1,2 milioni di cittadini per le europee e 658.085 per le amministrative. Si vota in 153 Comuni su 228. Sette quelli con più di 15 mila abitanti che potrebbero andare al ballottaggio: i capoluoghi di provincia Pesaro, Urbino e Ascoli Piceno e inoltre Fano, Recanati, Potenza Picena, Osimo. Si vota sino alle 23. Lo scrutinio delle schede per le europee comincia subito dopo e andrà avanti nella notte. Quello per le amministrative invece parte dalle 14 di lunedì.

Per le elezioni amministrative, ogni candidato Sindaco è collegato ad una o più liste di candidati consiglieri comunali. Per votare correttamente l’elettore può: barrare soltanto il contrassegno di una lista:  il voto sarà assegnato sia alla lista scelta che al candidato sindaco collegato a quella lista; mettere un segno di voto solo sul candidato alla carica di sindaco: in quel caso il voto va solo al sindaco votato; mettere un segno di voto su un candidato sindaco e su una lista a lui collegata: in tal caso il voto va sia al candidato sindaco che alla lista votata.

Per i Comuni sopra i 15mila elettori, è valido il cosiddetto voto disgiunto, cioè mettere un segno di voto su un candidato sindaco e su una lista a lui non collegata, in tal caso il voto va sia al candidato sindaco che alla lista votata. L’elettore può esprimere anche fino a due voti di preferenza per i candidati alla carica di consigliere di una stessa lista ma con la scelta di genere, ovvero un uomo e una donna, pena l’annullamento della seconda preferenza.

Per le elezioni europee, l’elettore può anche esprimere fino a un massimo di tre preferenze, esclusivamente per candidati compresi nella lista votata. Nelle apposite righe tracciate a fianco del contrassegno della lista votata, l’elettore scrive il nome e il cognome o solo il cognome dei candidati preferiti.

Nel caso di più preferenze espresse, queste devono riguardare candidati di sesso diverso (ad esempio, nel caso di due preferenze: donna-uomo o viceversa; nel caso di tre preferenze: donna-donna-uomo o viceversa; donna-uomo-donna o viceversa). Se l’elettore esprime più preferenze per candidati tutti dello stesso sesso, vengono annullate le preferenze successive alla prima.

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