Ecco alcune regole per la gestione di casi positivi al Covid

Cosa fare appena avuto conferma dell’esito positivo del tampone molecolare?

• Isolarsi dal resto della famiglia, se possibile in una stanza singola ben ventilata ed evitare contatti sociali. • Comunicare la propria positività al proprio Medico di Medicina Generale. • Verrà contattato per sospendere la raccolta differenziata per tutto il periodo dell’isolamento, conferendo i rifiuti in un doppio sacco tutto indifferenziato. • Preparare l’elenco delle persone con cui ha avuto contatti a rischio nei due giorni precedenti l’inizio dei sintomi (o la data di effettuazione del tampone se non ha sintomi).

Quali regole devono seguire i familiari che assistono casi positivi?

• Collocare la persona risultata positiva in una stanza singola ben ventilata, possibilmente con bagno dedicato, limitando al massimo i movimenti in altri spazi comuni della casa. Chi l’assiste deve essere in buona salute e non avere malattie che lo mettano a rischio se contagiato. • Assicurarsi che la persona isolata riposi, beva molti liquidi e mangi un pasto sano.

• Indossare la mascherina quando si entra nella stanza con la persona isolata e mantenere la distanza di almeno 1 metro. • Lavarsi spesso le mani per almeno 60 secondi con acqua e sapone o con una soluzione idroalcolica. • Usare indumenti, biancheria, tovaglie e posate e stoviglie dedicate solo alla persona isolata. • Lavare indumenti, biancheria, tovaglie e posate e stoviglie a 60°/90° • Pulire e disinfettare tutte le superfici più toccate dalla persona isolata. Se non è possibile usare un bagno differenziato, sanificare il bagno dopo ogni utilizzo. • Monitorare la persona malata. Se peggiora, contattare il Medico di Medicina Generale.

Qual è la differenza tra isolamento e quarantena?

L’isolamento è osservato dalle persone risultate positive che devono restare isolate dal resto della comunità per la durata del periodo di contagiosità e fino alla dichiarazione di guarigione. • La quarantena si riferisce alla restrizione di movimenti di persone sane per la durata del periodo di incubazione della malattia, ed è osservata dai contatti stretti di casi positivi, per monitorare l’eventuale comparsa dei sintomi e identificare tempestivamente nuovi casi.

La quarantena dei contatti stretti asintomatici può durare:  14 giorni dall’ultima volta che si è avuto il contatto stretto con il positivo (senza tampone);  10 giorni dall’ultima volta che si è avuto il contatto stretto con il positivo. Al decimo giorno deve essere fatto un tampone per accertare la negatività. Per i soggetti che vivono a contatto regolarmente con soggetti fragili deve essere sempre eseguito a fine quarantena il tampone molecolare.

Print Friendly, PDF & Email

Articolo Precedente

Ripatransone, avviati i lavori di completamento e riqualificazione di Via Uno Gera

Articolo Successivo

L'Ordine dei Medici: "Stop alla campagna diffamatoria nei confronti della nostra categoria"