Emergenza sanitaria, l’impegno di Pagefha e dei Comuni dell’ATS 22 a fianco dei più deboli

ASCOLI – Ben prima dell’avvio della lunga fase di lockdown, la cooperativa ha messo a disposizione delle persone più fragili della comunità l’impegno e la professionalità dei suoi operatori: già dal 25 febbraio ha attuato, in stretta collaborazione con i Servizi Sociali dei comuni dell’Ambito Territoriale Sociale 22, un piano di riconversione domiciliare del servizio di assistenza scolastica per alunni disabili. L’Amministrazione comunale di Ascoli è stata la prima ad autorizzare la rimodulazione del servizio, a seguire Folignano e gli altri comuni dell’ambito.

Lo stop forzato alle attività dell’11 marzonon ha impedito a Pagefha ed ai servizi sociali dei comuni interessati di riprogrammare gli interventi rivolti alle fasce più deboli del territorio.
Il 20 marzo, in linea con quanto previsto dal Dpcm 18 varato dal Governo solo tre giorni prima, la cooperativa aveva già definito, in co-progettazione con i Servizi Sociali dei comuni, i progetti di rimodulazione da remoto dei servizi di assistenza domiciliare educativa per disabili e minori e di assistenza all’autonomia per studenti disabili, gestiti in appalto da Pagefha. Il Comune di Ascoli è stato il primo ad autorizzare i progetti  a distanza, successivamente si sono aggiunti anche gli altri enti dell’Ats 22.

L’iniziativa ha ottenuto un ottimo riscontro dalle famiglie degli utenti, con un’adesione di circa il 75% per l’assistenza educativa e di oltre il 50% per quella scolastica.

Il 7 aprile è partita, con il beneplacito dei servizi sociali del comune di Ascoli, l’erogazione da remoto del servizio di supporto per gli utenti del Centro diurno Il Colibrì: metà delle famiglie ha aderito al progetto, condotto dagli educatori Pagefha con l’obiettivo di non disperdere abilità e competenze acquisite dai ragazzi che frequentano il centro. “Si tratta di un progetto innovativo ed il primo svolto nel nostro territorio, conseguente alla co-progettazione di tutti i nostri servizi sociali svolta con la cooperativa PAGEFHA” – ha commentato  l’assessore ai Servizi Sociali Massimiliano Brugni.

Con l’avvio della fase 2, sono riattivati in piena sicurezza buona parte dei servizi di assistenza educativa domiciliare per disabili e minori gestiti da Pagefha; il 4 maggio il via ad Ascoli e Folignano, nei giorni successivi nei comuni di Maltignano, Comunanza, Amandola e Unione Montana dei Sibillini. Per i servizi domiciliari che richiedono un livello di sicurezza più elevato si è reso necessario reperire le dotazioni di protezione richieste dai protocolli sanitari, ma a giorni i servizi riprenderanno tutti a pieno ritmo.
Nella città di Ascoli, per le situazioni più gravi il Comune ha garantito l’erogazione diretta del servizio anche nel corso della fase 1; le operatrici Pagefha con grande abnegazione e professionalità hanno fornito il supporto materiale ed emotivo a chi ha sofferto maggiormente l’isolamento forzato in casa.
Attività di supporto a distanza sono  promosse dagli educatori del centro di prevenzione del disagio giovanile La Stanza di Holden, gestito da Pagefha nell’ambito del progetto per il contrasto alla povertà educativa minorile ‘Non Uno di Meno’. Per dare continuità al servizio è stato attivato uno sportello telefonico per l’ascolto di ragazzi e famiglie, l’interazione con i ragazzi è stata inoltre arricchita dalla condivisione di riflessioni sulla pagina facebook del centro aggregativo.
Dunque un impegno poderoso da parte di Pagefha, reso possibile grazie all’abnegazione e alla professionalità dei suoi operatori, a fianco delle persone più fragili della nostra comunità in un momento di forte disagio e sofferenza.
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