Falco e Baiocchi, il Comitato continua l’approfondimento sulla cura degli anziani


SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Questo pomeriggio abbiamo ricevuto il testo della “seconda puntata” sull’analisi della lungodegenza, ovvero degli anziani, del Comitato “Salviamo il Madonna del Soccorso”. Nel comunicazione è presente anche l’avviso che seguirà un terzo appuntamento.

Nel 2014 i posti letto per lungodegenti erano 6, mentre avrebbero dovuto essere 24. Il Comitato, quindi, lamenta una carenza di 18 posti letto per lungodegenti e riabilitazione, quelli più importanti per gli anziani. Vedremo che la situazione sarà anche peggiore successivamente.

Queste cifre possono essere lette in un unico modo: i dati inviati all’ASUR e al Ministero, sono fasulli perché fermi alla DGR 1137/11, nonostante nel documento si parli di “posti letto previsti dalla DGR 735/13”. Nessuno in Regione si è accorto di questa anomalia…

Il Decreto Balduzzi

Il 2 aprile 2015 è stato pubblicato il DM 70, meglio conosciuto come “Decreto Balduzzi”. Il 15 luglio 2015 è stato pubblicata la DGR 541 “Recepimento Decreto Ministero della Salute 70”. Nella delibera si legge: “stabilire che l’adeguamento agli standard indicati in tale Regolamento, deve essere completato entro il 31.12.15”. Sorvoliamo su questo dolentissimo punto per evidenziare che nel corso della stessa seduta di Giunta, quindi pochi minuti dopo avere recepito il DM 70, viene pubblicata la DGR 559 “Case di cura private multispecialistiche private […] schema di accordo sulla riorganizzazione ai sensi del DM 70”.

Prima di discutere di questa DGR ricapitoliamo la situazione complessiva, suddivisa tra acuti e lungodegenti, pubblico e privato, al 14 luglio 2015, il giorno precedente alla pubblicazione della DGR 559. Per acuti, 509 nel pubblico e 133 nel privato: totale 642. Per lungodegenti 34 nel pubblico e 124 nel privato: totale 158. Il totale complessivo è di 800 posti letto .

Nella delibera 559 leggiamo: “incontro dell’8 luglio 2015 tra Servizio Sanità – ASUR e Segreterie Regionali CGIL – CISL – UIL […] le organizzazioni hanno chiesto alla Giunta Regionale che l’impegno al mantenimento dei livelli occupazionali […] specificando che tale impegno deve essere garantito prioritariamente al livello delle singole strutture”. Chissà se le Organizzazioni Sindacali si sono impegnate altrettanto per mantenere il livello occupazionale degli ospedali pubblici.

Pertanto la situazione complessiva, anche dopo la pubblicazione, il 19 ottobre 2015, della DGR 908 che non cambia la distribuzione dei posti letto nell’Area Vasta 5, sarebbe stata la seguente:
Acuti, 509 nel pubblico e 190 nel privato, per un totale parziale di 699 posti letto. Lungodegenti, 34 nel pubblico e 109 nel privato, per un totale parziale di 143, con un totale complessivo di 842.

Le conclusioni del Comitato

Come potete vedere il nuovo totale eccede di 42 posti letto, il massimo previsto di 800, che equivale al 3,7‰ della popolazione della provincia picena. In particolare: ci sono 57 posti letto per acuti in più e 15 posti letto per lungodegenti in meno.
Quindi si dovevano recuperare 15 posti letto di lungodegenza e toglierne 57 dagli acuti. Due domande: dove avranno messo i 15 posti letto per lungodegenza che si sono liberati nel privato (oltre a quelli che mancavano già a San Benedetto) e a quale ospedale avranno tolto i posti letto per acuti in eccesso, dopo averli aumentati ai privati?

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