Farmacia all’interno dell’Oasi, Ameli (Pd): “Oltre al danno anche la beffa”

Sfuma, a meno di ulteriori ribaltoni giudiziari, la possibilità per il Comune di Ascoli di aprire una farmacia all’interno del centro commerciale Oasi Al Battente.

“A meno di ulteriori ricorsi è come se il comune avesse buttato un biglietto vincente della lotteria – dice il capogruppo del Pd, Francesco Ameli –  Fu proprio l’amministrazione stessa a ritenere fruttifera una nuova farmacia al battente in particolare per una questione economica. Ma mentre a Porto Sant’Elpidio tutto procedeva velocemente, ad Ascoli Piceno si è arenato tutto per anni. Come mai? Fatte salve le criticità sull’ubicazione che andava purtroppo a depotenziare ulteriormente il sofferente centro storico, la cosa grottesca è che ora non solo non avremo quella che qualcuno definiva “la gallina dalle uova d’oro” in quanto avrebbe rimpinguato le disastrate economie comunali ma in compenso la nuova struttura, che verrà affidata ad un privato non necessariamente locale, andrà sicuramente a depotenziare le farmacie comunali limitrofi andando a creare un minor incasso per il comune. Come dire… Oltre il danno la beffa!”

“Non è certo questa la decantata spending review che i cittadini ascolani immaginano -dice Ameli – Dopo la svendita di gas, luce e rifiuti l’amministrazione venderà anche le farmacie? Rivedrà il piano da lei stessa realizzata?  Diffido il comune a continuare a svendere i nostri beni solo per questioni di bilancio.  Procedure amministrative così basilari non possono essere affrontate con questa superficialità, a meno che non ci sia altro.. e gradiremmo averne contezza. Ennesima dimostrazione di quanto in città ci sia bisogno di una nuova classe dirigente preparata che abbia a cuore Ascoli e non la sorte personale”.

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