Fede e Cataldi (M5s): “Con i 160 milioni destinati al Contratto Istituzionale di Sviluppo ripartono i territori colpiti dal sisma»

Avviato ufficialmente il Contratto istituzionale di sviluppo del Cratere Centro Italia, da noi previsto dall’ultima Legge di Bilancio, con una dotazione di 160 milioni di euro, e finalizzato a sostenere la crescita economica delle aree colpite dal sisma.

Il senatore Fede del Movimento 5 Stelle è soddisfatto: «finalmente arriva a compimento una delle misure su cui come rappresentanti del territorio lavoriamo da quando siamo entrati in Parlamento».
Commenta l’onorevole Cataldi: «Il Contratto istituzionale di sviluppo supporterà progetti e investimenti ulteriori rispetto alla ricostruzione materiale degli edifici, per spingere la ripresa e lo sviluppo dell’economia delle aree colpite dai terremoti del 2016 e 2017. Le aree di intervento individuate sono cinque: ambiente e risorse naturali, cultura e turismo, trasporti e mobilità, riqualificazione urbana e infrastrutture sociali».
«L’obiettivo è partire subito», aggiunge Fede, «possibilmente i primi progetti saranno finanziati entro l’estate, il nostro territorio ha aspettato già troppo. Ora sarà fondamentale non sprecare queste risorse, con interventi poco seri o scoordinati».
«Dopo anni di lavoro, insieme a Giuseppe Conte, Vito Crimi e i colleghi delle maggioranze precedenti di Marche, Abruzzo, Umbria e Lazio finalmente una delle nostre proposte sta prendendo vita, siamo molto soddisfatti, ma stiamo già lavorando per aumentare la dotazione di questa misura, attraverso altre risorse destinate al cratere, tra cui i risparmi derivanti dai tagli delle spese della Camera dei Deputati, che sono stati disposti dal nostro Roberto Fico. Sarebbe un ulteriore motivo di orgoglio».
«È il momento di lavorare insieme ed in squadra con il territorio per il territorio e per questo ringraziamo il Commissario Legnini per il suo lavoro ed i Presidenti di Regione per aver partecipato all’attuazione finale di questo percorso» dichiarano i parlamentari piceni di maggioranza Cataldi e Fede.
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