Gabrielli presenta un altro esposto in Procura: false accuse

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Non abbassa la guardia Bruno Gabrielli. L’ex presidente del Consiglio ha consultato un noto penalista con il quale sta preparando un secondo esposto da inviare alla Procura della Repubblica, per “false accuse” utilizzate nel compilare la mozione di revoca dalla carica di presidente dell’assise.

“Una delle false motivazioni che sono state utilizzate per costruire il castello accusatorio – sbotta Gabrielli – verte sulla mancata presentazione in Consiglio del regolamento per i contributi alle associazioni. E’ falso, perché non c’erano le condizioni per portare la delibera in assise, in quanto non esisteva alcuna delibera, e la questione è ancora aperta: nessun atto è stato approvato dopo la mia revoca, avvenuta il 29 aprile”.

Il viaggio a Torino alla Fondazione Filadelfia. “Un’altra falsa accusa – tuona Gabrielli – verte sulla mancata autorizzazione per il viaggio a Torino: il presidente del Consiglio non deve essere autorizzato, può assumere tali decisioni in autonomia. Sarà la magistratura ad accertare se ci sono profili penalmente rilevanti”.

Il primo esposto alla Procura. “Il precedente esposto era riferito alla modifica della delibera di revoca senza che i consiglieri  ne fossero a conoscenza. Su questo episodio – conclude Gabrielli – i carabinieri hanno interrogato i capigruppo che parteciparono alla conferenza preconsiliare e anche un funzionario del Comune”.

 

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