ASCOLI PICENO – Il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni ha visitato il quartiere di Monticelli, oggetto di un progetto di riqualificazione del quale Ascoli ha beneficiato per un totale di 18 milioni di euro nell’ambito di un progetto nazionale. Il Sindaco Guido Castelli da atto a Gentiloni di aver “Abbracciato il nostro progetto e quando le cose sono fatte bene non ci sono ostacoli. Dopo il terremoto ci sono più di duemila persone fuori casa e adesso abbiamo bisogno di queste iniziative per far ripartire l’intera città”.

Il premier Gentiloni ha aggiunto che questa città ha saputo organizzare il piano periferie, con uno  stanziamento totale di 4 miliardi di euro attraverso un bando e Ascoli si è piazzata tra i primi 20. L’obiettivo è quello di valorizzare quello che rimane per il nostro paese, ovvero un patrimonio straordinario che sono le nostre città, che sono un grande motore di sviluppo ed e’ qui che si crea ricchezza e creatività”.

Gentiloni aggiunge che “Stiamo misurando mese dopo mese una cornice di strumenti innovativi per continuare a lavorare insieme e per poter creare nuovo lavoro. C’è grande collaborazione istituzionale per rimettere in sesto le periferie e questo progetto farà bene ad Ascoli e al quartiere di Monticelli . Questa cittàc può contare sulla piena collaborazione del governo, che è attento solo alla qualità dei progetti e non ai colori politici”. Ci impegniamo anche alla piena riqualificazione della rete idrica”. Successivamente il premier si è recato alla Ciip, per discutere di rinnovamento della rete idrica, danneggiata a seguito degli eventi sismici. Soddisfazione del presidente Giacinto Alati che ha ricordato che “il Governo ha tenuto in grande considerazione il nostro progetto per gli acquedotti e abbiamo grande fiducia sulla realizzazione della nuova condotta. Lodo la positività del Commissario alla ricostruzione Paola De Micheli e del senatore Francesco Verducci che hanno fortemente apprezzato la nostra idea. Ringrazio i rappresentanti dello Stato, per l’impegno con cui si sono adoperati per assicurare alla Ciip i finanziamenti necessari per effettuare gli investimenti previsti sugli impianti lesionati e ritenuti indispensabili per il soddisfacimento idrico di tutto il territorio gestito dalla Ciip”.