Gentiloni in Riviera: “Mi sono candidato nelle Marche non a caso”

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Una sala dell’hotel Calabresi gremita fino all’inverosimile, circa 300 persone, ha accolto il Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni nella sua tappa in Riviera. Arrivato da Ascoli con circa 40 minuti di ritardo sull’orario prestabilito delle ore 17 e scortato da un ingente spiegamento di forze dell’ordine il Premier, tra gli applausi scroscianti, si è seduto al tavolo a lui riservato davanti alle telecamere della Rai, Sky, e giornalisti della carta stampata nazionale. Come si ricorda Gentiloni è candidato in prima posizione al proporzionale alla Camera dei Deputati nel collegio Ascoli, Civitanova, Fermo, Macerata, Osimo. Presenti numerosi esponenti del Partito Democratico a livello comunale, provinciale e regionale. Tra questi la sambenedettese Margherita Sorge, al quarto posto nella stessa lista. Antimo Di Francesco, candidato all’uninominale alla Camera nel collegio di Ascoli. Emanuela Di Cintio, candidata all’uninominale al Senato Marche sud. Il governatore Luca Ceriscioli. Il segretario dell’unione comunale Edward Rino Alfonsi. Il consigliere regionale Fabio Urbinati. Il Segretario provinciale Matteo Terrani. A quest’ultimo è toccato aprire l’incontro. Il dirigente dem ha sottolineato come, in una provincia che conta circa 200 mila abitanti ci siano ben 20 mila disoccupati. E che queste sacche di indigenza sociale non tornino a vantaggio del governo. Prendendo a sua volta la parola Gentiloni ha, tra l’altro, aggiunto: “Mi sono candidato nelle Marche non a caso. La vicinanza a questi luoghi che ho frequentato da ragazzo e il terremoto sono stati determinanti nella scelta. Stare vicino ai luoghi dove è passato tanto dolore è un dovere per chi fa politica”.

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