Giada Travaglini vince la seconda edizione del premio “Massimo Cappetti”

SAN BENEDETTO – Giada Travaglini è la vincitrice della seconda edizione del premio “Massimo Cappetti”.

Il riconoscimento, creato dal Rotary Club San Benedetto in memoria del maitre dell’hotel Calabresi, è stato consegnato nel corso di una cena organizzata all’interno dell’Istituto Alberghiero.

La giovane studentessa dell’Ipssar ha ricevuto il riconoscimento, con il quale ogni anno si vuole premiare una studentessa o uno studente particolarmente virtuosi dell’istituto. Giada, già insignita nel 2018 con la Pagella d’Oro , si è diplomata all’Ipssar con il massimo dei voti e con lode. “Si tratta di una ragazza – ha spiegato la professoressa Manuela Germani “che  ha manifestato anche delle grandissime doti relazionali e comunicative, a livello sociale. Per cinque anni ha aiutato i suoi compagni lavorando per sé stessa e per gli altri. E per questo noi la ringraziamo”.

La studentessa ha ringraziato l’istituto per “le tante occasioni e le significative esperienze che mi ha offerto”. Tra queste anche la visita al Quirinale quando conobbe il Presidente  Sergio Mattarella quando, nel giugno del 2017, una delegazione di studenti fu selezionato come scuola di eccellenza. E proprio i ragazzi dell’Alberghiero hanno garantito la cucina e l’impeccabile servizio ai tavoli durante la cena.

Toccante il ricordo della figura di Cappetti della presidente del Rotary di San Benedetto Maria Rita Bartolomei: “Mi ha fin da subito colpito la grande gentilezza, la disponibilità e l’estremo rispetto. Era una persona che si prodigava sempre quando c’era da risolvere qualche problema. Mi mostrò alcuni suoi quadri esposti dicendomi che la sua passione per l’arte gli consentiva di trasmettere le proprie emozioni”.

Il premio Cappetti è organizzato in collaborazione con la famiglia di Massimo, grazie alla collaborazione dei fratelli Fabrizio e Costantino ed anche  grazie al lavoro del past president Claudio Trofino. Presenza illustre della serata il presidente della Fellowship Auto d’Epoca del Rotary Matthijs van den Adel.

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