Giovani e scuola, 6 progetti innovativi per gli studenti ascolani

ASCOLI PICENO – Un investimento da 400 mila euro per finanziare tanti progetti indirizzati alla scuola e ai giovani del territorio. La Fondazione Carisap scende in campo al fianco del mondo scolastico e delle organizzazioni del terzo settore con nuovi percorsi a beneficio degli studenti: dalle conoscenze delle tecnologie digitali a nuovi spazi di ascolto per prevenire situazioni di disagio, passando per la lettura, i corsi di lingua e di educazione musicale e la scoperta delle tradizioni storiche cittadine.

Ad Ascoli sono sei i progetti già avviati in orario curricolare ed extracurricolare e che avranno durata biennale, <ognuno diverso dagli altri e, con la propria peculiarità, fondamentale per la crescita dei ragazzi> ha spiegato il vicepresidente della Fondazione, Sergio Maria Remoli. In rigoroso ordine di presentazione, il primo progetto – “Space – SPAzi Creativi Educativi” – è un percorso che coinvolge oltre 2000 studenti e che mira a contrastare il disagio e l’emarginazione: <Attraverso laboratori educativi in aula e laboratori di teatro sociale, cerchiamo di rafforzare le relazioni costruttive e di armonia all’interno dei gruppi classe> ha illustrato Ursula Mancini, presidente dell’associazione Cose di questo mondo. <Bullismo e xenofobia verso chi ha diversità fisico-culturali sono in crescita, noi valorizziamo l’unicità di ciascun individuo promuovendo la sua integrazione mediante il dialogo e il rispetto>. <Attraverso il progetto “Sportello Smarthelp” ampliamo il fondamentale servizio del Centro di ascolto> ha fatto eco Giorgia Morganti dell’associazione Formamentis. <Oltre a uno sportello stabile nelle scuole dell’Ambito territoriale 22, è nato uno sportello ‘in movimento’, per il sostegno psicologico direttamente a casa della famiglia che ne faccia richiesta>. In campo anche l’associazione Music Academy con “Ora ve le suoniamo”: <La musica legata alla riscoperta del teatro e dell’opera lirica sarà alla base delle lezioni con gli studenti,  ai quali saranno presentati gli strumenti della tradizione classica e moderna> ha chiarito Luca Cecchini.

Sguardo alle tradizioni storiche cittadine con il progetto “Scuola e Quintana” proposto dal sestiere di Porta Solestà: <Abbiamo in programma cinque incontri a scuola e un corso per 60 ragazzi durante il quale si apprenderà l’arte della bandiera, del tamburo e della chiarina> ha spiegato Stefano Rosa, responsabile della scuola Musici gialloblù. <Gli alunni seguiranno da vicino le attività legate al mondo quintanaro e potranno partecipare al campus estivo presso la sede del sestiere>. Eleonora Tassoni dell’associazione Rinascita ha invece illustrato “Intel_Libriamo”: <Un progetto che promuove la lettura e la cultura del libro come punto di partenza per la crescita emotiva, sociale e intellettuale dei ragazzi. I più piccoli beneficeranno di nuovi volumi a disposizione nelle biblioteche scolastiche, mentre i più grandi potranno incontrare direttamente gli autori e confrontarsi con loro tra domande e approfondimenti>. Ultimo, ma non per importanza, “Educhiamo al futuro con radici salde nel passato” dell’Istituto Suore Pie Operaie: <L’obiettivo è potenziare fin da piccoli l’apprendimento della lingua inglese, utilizzando un metodo coinvolgente e legato all’emotività dei ragazzi per ‘imparare divertendosi’> ha concluso la dirigente dell’istituto di via San Giacomo, suor Antonia Casotto.

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