Grottammare, l’assesore Pomili presenta le due recenti misure per la comunità


GROTTAMMARE − Il Comune marittimo recentemente ha comunicato due avvisi, il primo riguardante il bando per l’assegno di cura per la non autosufficienza, il secondo l’integrazione del fondo destinato agli inquilini morosi incolpevoli. Due strumenti che, in maniera diversa, cercano di essere un sostegno per i cittadini in difficoltà. Abbiamo contattato l’assessore all’inclusione, Monica Pomili. A lei abbiamo chiesto un intervento esplicativo.

L’assegno di cura per anziani non autosufficienti

Si tratta di un assegno annuale di duecento euro, rivolto agli anziani che abbiano compiuto i sessantacinque anni e che abbiano una certificazione d’invalidità pari al cento per cento. I richiedenti devono essere anche titolari dell’indennità d’accompagnamento.

«Anche quest’anno − afferma l’assessore − è stato pubblicato l’avviso relativo all’erogazione dell’assegno di cura per  soggetti ultrasessantacinquenni in condizione di non autosufficienza. E’ una misura di sostegno economico socio-assistenziale rivolto agli anziani, che permangono nel proprio contesto di vita familiare attraverso interventi di supporto assistenziale. L’assegno di cura è incompatibile con il Servizio di Assistenza Domiciliare (SAD), con il Progetto “Home Care Premium”, ed è inoltre alternativo all’intervento relativo la “Disabilità gravissima” e al progetto “Vita indipendente”. La scadenza delle domande è fissata al 4 novembre.»

Sostegno per i morosi incolpevoli

Il cittadino interessato a tale possibilità, oltre che risiedervi da almeno un anno, dovrà esser titolare di un contratto di locazione di unità immobiliare registrato. La soglia dell’ISEE è posta a ventisei mila euro. Oltre alla richiesta che l’immobile di riferimento non deve esser accatastato come A1, A8,A9; il beneficiario non dovrà già essere vincitore dell’intervento straordinario di sostegno per il pagamento dei canoni di locazione.

«Questo contributo − riprende la Pomili − non può di certo risolvere tutti i problemi economici e importanti sempre più incombenti di questo periodo, ma di certo rientra in quelle misure che il Comune mette a disposizione con le proprie − sempre più strette − risorse. Quest’anno questa intervento viene esteso, anche a coloro che pur non essendo destinatari di provvedimenti di sfratto, hanno subito una riduzione del proprio reddito (marzo-maggio) del 30%.
La scadenza è fissata per il 24 ottobre.

Entrambi gli avvisi e la domande sono consultabili e scaricabili sul sito del comune o presso il piano terra del municipio, per eventuali ulteriori chiarimenti gli uffici comunali sono a disposizione.»

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