I capigruppo a Gabrielli: "Devi posticipare a maggio il Consiglio sulla sfiducia"

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Posticipare a maggio il Consiglio comunale di sabato 29 aprile, in cui si dovrà votare la revoca del presidente del Consiglio, Bruno Gabrielli. La richiesta verrà formulata dai capigruppo di maggioranza e forse da qualcuno di minoranza a  Gabrielli tra un po’, nel corso della  conferenza preconsiliare dei capigruppo in programma alle ore 12,30 di oggi (giovedì 20 aprile). Della questione è, ovviamente, all’oscuro Valerio Pignotti di Forza Italia, essendo dello stesso partito di Gabrielli.

C’è di mezzo il ponte del primo maggio: è dato per certo che alcuni consiglieri saranno fuori città, quindi non potranno partecipare al voto. E per iniziare i lavori sono necessari almeno 13 presenti (per sfiduciare Gabrielli servono 17 sì).  E’ dunque a rischio il numero legale per svolgere la seduta. Poi si dovrebbe riconvocare l’adunanza con ulteriori spese a carico della collettività.

E l’antra zoppa? Sabato 29 il Consiglio di Stato potrebbe non essersi pronunciato. Se poi desse ragione alla minoranza, il voto a Gabrielli verrebbe espresso anche da consiglieri che decadrebbero.

Sabato 29 saranno  iscritti due punti all’ordine del giorno: il regolamento del sistema educativo dei minori da zero a tre anni e la revoca del presidente del Consiglio.

“Visto che entro il 20 maggio si dovrà portare obbligatoriamente il rendiconto di bilancio, è il caso di attendere qualche settimana e avere un ordine del giorno più corposo oppure rinviare a martedì 2 maggio”, l’assunto dei capigruppo.

 

 

 

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