I dirigenti scolastici sulla nuova maturità: “L’esame sarà più completo”

ASCOLI PICENO – Cambiamenti importanti in arrivo per l’esame di maturità. Il Ministro dell’Istruzione Marco Bussetti qualche giorno fa ha annunciato che nei due indirizzi verrà  proposta  una doppia prova per il secondo scritto della Maturità. Al Liceo Classico, durante l’esame del prossimo mese di giugno, i ragazzi saranno alle prese con un testo che prevede una traduzione di Latino e Greco insieme. Stessa proposta  di doppio testo allo Scientifico, dove però i maturandi saranno alla prova con Matematica e Fisica insieme.

Anche l’esame orale avrà dei notevoli cambiamenti: il colloquio continuerà ad interessare tutte le materie scolastiche, ma le commissioni prepareranno alcuni temi che verranno proposti ai maturandi, i quali potranno anche discutere delle attività svolte in fase di alternanza scuola-lavoro in base ad un documento dovrà essere presentato entro il 15 maggio.

Il dirigente dello “Stabili-Trebbiani” Arturo Verna commenta la novità sottolineando che « La seconda prova in questa nuova modalità è un’ottima soluzione. Le proposte che abbiamo valutato sono positive perché Latino e Greco sono lingue ovviamente differenti ma con simili peculiarità » dice Verna, « Ma i ragazzi avranno maggiori possibilità di comprensione dei testi che dovranno tradurre in fase di seconda prova».  Andando nel dettaglio della novità proposta dal Ministro Bussetti,  i ragazzi avranno di fronte un testo completato da alcune informazioni che saranno d’aiuto allo studente. Nel testo ci saranno anche alcune brevissime parti già tradotte che potranno consentire una più facile comprensione dell’opera. Previste anche alcune domande per capire se il maturando abbia compreso correttamente il testo. « I ragazzi saranno sicuramente messi nelle migliori condizioni per tradurre correttamente il testo» aggiunge il dirigente Verna, « I nostri studenti saranno così maggiormente incentivati a tradurla in maniera efficace. Credo che tradurre venti righe di un’opera come complessa come “La Repubblica” di Platone sia difficile perché bisogna conoscere il contesto in cui quest’opera è stata concepita e avere a disposizione un testo affine in fase di esame, aiuterà sicuramente i ragazzi . La novità appena introdotta servirà proprio per contestualizzare opere impegnative come questa» aggiunge Verna, « I ragazzi potranno capire davvero efficacemente il senso del testo da tradurre». Oltre alle prove d’esame che verranno decise dai singoli istituti in questi mesi precedenti la maturità, quelle che si terranno in contemporanea in tutta Italia, si svolgeranno in tutti gli istituti il 19 febbraio e il 26 marzo, mentre per quanto riguarda la seconda prova scritta, si terranno il 28 febbraio e 2 aprile. La dirigente del “Fermi-Sacconi-Ceci” Patrizia Palanca afferma che « La seconda prova avverrà in modo integrato tra due discipline attinenti. Nel nostro esame, il ragazzo dovrà declinare competenze e abilità acquisite  e in questo modo potremo verificare se queste competenze potranno essere utilizzate nel mondo del lavoro» dice la dirigente « Solo in questo modo si potranno verificare quello che si è fatto in cinque anni, evitando la “parcellizzazione” delle discipline, perché nelle nostre scuole saper applicare le conoscenze in campo pratico è fondamentale».

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