I Disoccupati Piceni: “Serve un’università autonoma del Piceno”

ASCOLI – I Disoccupati piceni spiegano che “La nostra provincia, da anni è sprofondata in una crisi socio-economica, riteniamo necessario per uscire da questa situazione, potenziare l’offerta formativa-culturale, con un nuovo polo universitario autonomo-statale, per permettere ai nostri giovani di studiare qui, evitando ulteriori spese alle famiglie per mandare i figli fuori. Ogni provincia, dovrebbe avere una propria Università pubblica. Il territorio pur avendo eletto l’onorevole Latini, per due anni Vicepresidente della Commissione (Cultura, Scienza e Istruzione) della Camera dei Deputati, non è riuscito ad inaugurare questo ente accademico” dicono.

“A dir la verità, avevamo anche chiesto, senza risultati, una particolare attenzione per l’approvazione del Salvagente civico, un provvedimento specifico per aiutare i numerosi disoccupati over50 residenti nell’area di crisi industriale. Siamo convitti che la ripresa del sud delle Marche,debba passare inevitabilmente attraverso un polo culturale scientifico indipendente. Si dovranno scegliere facoltà proprie per il territorio, considerando ad esempio le nuove prospettive green di sviluppo” concludono.

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