I parlamentari 5 Stelle: “I fondi per la crisi idrica arrivano grazie al nostro impegno”

ROMA – “La Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Protezione Civile ha potuto mettere a disposizione i famosi 5,8 milioni di fondi per la crisi idrica del Piceno. “Finalmente sono state stanziate le risorse riguardanti la Crisi Idrica del Piceno. Dopo mesi di lavoro, siamo orgogliosi di comunicare questo importantissimo risultato del Governo Conte apparso sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana in data 23/03/2019, Ordinanza 15 Marzo 2019 (Ordinanza 581).”

Lo annunciano il Presidente della Commissione Lavori Pubblici del Senato Mauro Coltorti e i parlamentari Piceni del Movimento 5 Stelle Giorgio Fede, Rachele Silvestri e Roberto Cataldi.Dopo i problemi conseguenti al sisma dell’agosto 2016, e dopo aver purtroppo fatto passare troppo tempo a causa anche di precedenti scelte politiche poco lungimiranti, grazie anche al lavoro e alle segnalazioni del nostro Consigliere Regionale Peppe Giorgini e del Consigliere Comunale di Ascoli Piceno Giacomo Manni, si mette finalmente fine alla problematica relativa al reperimento delle risorse.

“Queste segnalazioni sono state da noi immediatamente recepite e portate nelle sedi competenti e questo in un continuo confronto con tutti gli attori interessati. Dopo tante promesse mai mantenute, finalmente viene finanziato l’intervento riguardante l’impianto di soccorso nella frazione di Castel Trosino, nel Comune di Ascoli Piceno, l’impianto di soccorso nel Comune di San Benedetto del Tronto e altri interventi nel Comune di Montemonaco.” riferiscono i parlamentari pentastellati.  La grave problematica era stata posta all’attenzione anche del Sottosegretario Vito Crimi, che ne aveva discusso durante la sua visita nei nostri territori. In questa maniera le risorse sempre promesse ma mai stanziate sono divenute disponibili, permettendo al Capo del dipartimento della Protezione Civile, il dottor Angelo Borrelli, di emanare il provvedimento risolutivo.

Con questi interventi ci auguriamo si possa definitivamente scongiurare il rischio di una Crisi Idrica nel prossimo futuro, una crisi che gli eventi sismici hanno generato con il calo delle portate in alcune sorgenti. Ricordiamo che il nostro ente gestore provvede ad un approvvigionamento idrico riguardante circa 300.000 abitanti residenti, ai quali si aggiungono circa 160.000 fluttuanti. Questo è solo il punto di partenza di un progetto più ampio e risolutivo che è in via di approfondimento, grazie anche all’impegno istituzionale dell’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Centrale attraverso il suo Segretario Generale, ovvero la creazione di uno dei primi acquedotti “antisismici” d’Italia (investimento di 27 milioni di euro), in una zona che ha una storia e ha purtroppo (gli ultimi eventi sismici lo hanno confermato) una sismogenetica molto critica. Concludono ringraziando anche gli uffici pubblici, sia regionali che dell’ente gestore CIIP per il lavoro svolto in questi mesi. “Come sempre il nostro governo è chiamato a riparare anche alle mancanze e ai ritardi di chi ci ha preceduto e che spesso ha fatto solo mere promesse elettorali”, concludono i Senatori ed Onorevoli delle Marche e del Piceno.

Print Friendly, PDF & Email

Articolo Precedente

Comunali, tra gli elettori del Pd qualcuno si schiera con Emidio Nardini

Articolo Successivo

Spinetoli, il centrosinistra ricandida Alessandro Luciani