"I progetti di Piunti? Un bagno chimico al porto con foto ricordo". Canducci all'attacco

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Paolo Canducci, ex assessore del centrosinistra per dieci anni (al centro della foto). Dalla pagina Facebook BuonVento (un sito di cultura e società) spara  a zero sul sindaco Pasqualino Piunti, rimbrotta il centrosinistra per l’opposizione inconsistente e vede Paolo Perazzoli a braccetto con Piunti. Anzi, secondo quanto scrive Canducci nella sua lunga nota, il vero successo di Piunti è l’opposizione.

“E’ finito il 2016, politicamente caratterizzato – la nota dell’ex assessore  del centrosinistra –  da due fatti rilevanti, uno locale la sconfitta di Paolo Perazzoli, superfavorito sulla carta, ad opera del sempre presente Pasqualino Piunti e uno nazionale le dimissioni di Matteo Renzi a seguito della vittoria del No al Referendum Costituzionale del 4 dicembre scorso.

Su entrambi gli eventi si è detto e scritto molto e io non posso aggiungere niente di più interessante, mentre oggi vorrei esprimere un parere sui primi sei mesi dell’Amministrazione Piunti, poveri di notizie da prima pagina, e sul ruolo svolto dall’opposizione e dai partiti del “fu” Centrosinistra con o senza trattino.

A stimolarmi sono state due notizie lette in queste ultime settimane, come la conferenza stampa del Partito Socialista, da sempre “generoso” con la stampa locale e con tutti coloro che cercano disperatamente una casa, politicamente parlando.

Sullo sfondo il PD a guida Di Francesco che con fatica ogni tanto prova a far sentire la sua voce, facendosi spazio tra l’ingombrante sempreprontoadimettersiperòdomani Perazzoli, poco incline all’opposizione all’amico Piunti, e le varie correnti del suo partito.

La strategia del Sindaco è abbastanza chiara: profilo basso, direi rasoterra, idee poche, progetti meno, scuse tante. Nel frattempo, però, inauguro e gestisco l’eredità lasciatami dalla passata amministrazione di centrosinistra, che nelle dichiarazioni alla stampa deve continuare ad essere il responsabile del declino della città, possibilmente anche di quello futuro.

Ma seguiamo il ragionamento del Sindaco.

LAVORI PUBBLICI

Nuovo Lungomare: non si completerà. Perché? “C’è il rischio di fare un lungomare a tre facce”. FALSO. Il progetto del nuovo lungomare è unico, tra l’altro a firma dello stesso progettista scelto dall’amministrazione Martinelli, quindi il rischio non si corre, non lo completa perché non è capace a trovare le risorse, nonostante abbia confermato i parcheggi a pagamento da lui sempre osteggiati, ma si sa all’opposizione a parlà non è fatica.

Ballarin: il primo problemino. Piunti frena e altri accelerano, sarà questo il leit motiv della sua amministrazione. Riuscirà il Sindaco a volare basso fino alla fine del mandato limitandosi a lavori di giardinaggio e spazzatura strade, soffocando le giuste smanie di consiglieri e assessori consapevoli che amministrare una città richiede progettualità a breve, medio e lungo termine?

URBANISTICA

Dopo anni di “prediche” sul PRG (anche queste scomparse non appena indossata la fascia tricolore) ecco che magicamente si rivalutano i PORU, bocciati dagli scranni dell’opposizione, e addirittura zona Brancadoro, area molto cara all’amico Perazzoli, che con determinazione ha chiesto e ottenuto di far parte della Commissione Urbanistica ma sempre prima di dimettersi però domani .

MACCHINA AMMINISTRATIVA

Secondo problemino. Il Sindaco da settembre annuncia la riorganizzazione ma ad oggi nulla si sa se non che il malcontento aumenta, dalla Polizia Municipale ai vari Uffici, forse perché la struttura percepisce che il criterio usato non sembra essere il merito, ma staremo a vedere.

Il Sindaco sembra voler vivere alla giornata alle prese con chi come Gabrielli e Assenti vorrebbe, al contrario, impostare un lavoro pluriennale senza essere puntualmente stoppato in ogni iniziativa dallo stesso Piunti.

Di fronte a qualunque critica la risposta è sempre la stessa: ci siamo trovati senza soldi e davanti a una città in declino. Nel frattempo, però, inaugurano la nuova pista di atletica realizzata dalla Amministrazione precedente negli anni del declino insieme al campo da Rugby, al Campo Europa, alla Pista di Pattinaggio, al Campo del Torrione e al Riviera delle Palme. Inaugurano la fine dei lavori della nuova scuola Curzi progettata e realizzata dall’amministrazione precedente negli anni del declino insieme alla riqualificazione di tutte le scuole cittadine. Allo stesso tempo in maniera infantile si appropriano di lavori eseguiti al porto con fondi e progetti reperiti dalla precedente Amministrazione, facendo credere di essere stati loro a portarli avanti e non la determinazione del Comandante Pappacena che li ha seguiti giorno per giorno.

Una cosa però l’hanno fatta al porto: l’inaugurazione di un bagno chimico con tanto di foto ufficiale. La città ringrazia.

In realtà i problemi dei bilanci pubblici esistono da anni ma questo non ha impedito all’amministrazione di centrosinistra di sistemare tutte le scuole, di realizzare due nuovi parchi pubblici e riqualificare gli altri, di mettere in sicurezza l’Albula e il Paese Alto, di realizzare nuove isole pedonali e piste ciclabili, di riqualificare tutti gli impianti sportivi cittadini, di dare vita alla Riserva Sentina, di rivoluzionare la raccolta dei rifiuti portando la differenziata al 70% liberando la città dall’incubo discarica e aumento dei costi.

Si proprio così la nostra TARI non risente di piccoli aumenti del costo di conferimento dei rifiuti in discarica, questa è l’ennesima scusa del Sindaco Piunti. Solo la città di Ascoli ha danni dalla mancanza di una discarica perché ha una percentuale di raccolta differenziata ad appena il 40% (negli ultimi due bilanci ha aumentato la Tassa). San Benedetto no. Lo smaltimento dei rifiuti in discarica riguarda appena il 30% dei nostri rifiuti pertanto un aumento del costo di conferimento incide pochissimo e non giustifica alcun aumento. Invece di inventare scuse il sindaco porti avanti il progetto di porta a porta spinto estendendolo ai quartieri mancanti spingendo così la differenziata all’80% e confermi anche nel prossimo bilancio lo sgravio di 200 mila euro da noi applicato alla Tari 2016. La smetta di appoggiare la città di Ascoli Piceno nella battaglia per riaprire la loro discarica che sistema il loro bilancio a danno del nostro territorio. Appoggi, invece, con convinzione il percorso di attuazione del Piano Industriale della Picenambiente, della quale san benedetto è socio al 20%, che ha l’ambizione di rendere il nostro territorio autosufficiente per la gestione e smaltimento dei rifiuti urbani.

Purtroppo, a mio modesto avviso, il profilo basso e l’assenza di progettualità non rappresentano la scelta giusta per la nostra città. E’ ora che anche il Sindaco Piunti se ne accorga altrimenti continueremo a vedere l’abbandono di progetti interessanti come la valorizzazione del Paese Alto che ha portato una nuova vivacità e la nascita di nuove attività ma che oggi vede come priorità la riapertura della sosta alle auto senza limiti e a costi più contenuti e il mancato completamento dell’arredo di Piazza Piacentini (già pagato) nonché la rinuncia al Natale al Borgo. Fortuna che il declino c’è stato con la passata maggioranza!

Veniamo all’opposizione, il vero successo di questi primi sei mesi del Sindaco Piunti.

Il PD, infatti, è alle prese con una riorganizzazione interna nazionale e locale e di certo questo non aiuta Di Francesco, uno e trino Capogruppo Segretario di Federazione e Commissario, nello svolgere al meglio il suo ruolo di guida dell’opposizione. Questo spazio è libero ma non viene occupato da alcuno tanto meno da Perazzoli semprepronto a dimettersi, però domani, che ne avrebbe l’esperienza ma non ne ha l’intenzione, avendo da tempo un rapporto stretto con Piunti con il quale è più funzionale lavorare insieme piuttosto che contro, in particolare in materia urbanistica e di personale.

Allora ecco che sulla scena spuntano i Socialisti, fantastici e unici. Prima presentano alle elezioni locali la lista Uniti per San Benedetto, eleggono un ottimo consigliere, la Mandrelli, e poi che fanno? Una conferenza stampa con il consigliere Curzi, neoacquisto al mercato di gennaio, ed annunciano di creare il Gruppo consiliare Socialisti (ma non c’era Uniti per San Benendetto?) con Curzi Capogruppo. E la loro eletta Mandrelli? Delegittimata in toto. Perché? Lo spiega benissimo lo stesso Curzi il quale, coerentemente con la sua candidatura in una lista civica perazzoliana, non ha alcuna intenzione di fare opposizione a Piunti (“sta governando bene”, dice) come invece sta ben facendo la Mandrelli, preferisce continuare ad insultare l’ex sindaco di centrosinistra nonostante ormai non ci sia più. Prima o poi sono convinto se ne accorgerà anche lui che l’ex sindaco non governa più, altrimenti qualcuno lo aiuterà sicuramente a capirlo.

Adesso è chiaro perché il primo vero successo di Piunti è l’opposizione? O meglio l’aver messo il silenziatore all’opposizione. Di Francesco in altre faccende affaccendato, Perazzoli sempre pronto a dimettersi, però domani, suo indiretto alleato ed ora anche Curzi e i Socialisti, almeno così sembra dall’ultima conferenza stampa. Filotto.

Buone premesse – conclude Paolo Canducci –  per uno scintillante 2017 che sono certo ci riserverà tante sorprese, speriamo positive”.

 

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