I “Vichinghi” rinnovano la tradizione del tuffo in mare il primo dell’anno

SAN BENEDETTO DEL TRONTO-Come ormai da 19 anni a questa parte si rinnova puntuale per “I Vikinghi” ,l’appuntamento annuale con il tuffo in mare del primo dell’anno. Sono circa le ore 12.30 ed i “temerari” si ritrovano, circa una quarantina, sulla battigia davanti allo chalet Stella Marina. C’è una folta adunanza di pubblico. Il tempo è soleggiato, la temperatura all’esterno di circa dieci gradi. Quella in acqua di meno dieci. C’è anche il decano, 70 anni suonati. Gabriele Romani, nuotatore master, con alle spalle 35 anni di partecipazioni a gare olimpiche e mondiali. Con accappatoio addosso, si avvicina all’acqua gelida, vi mette il piede dentro per testarne la temperatura quindi alza il pollice in alto per segnalare che è tutto okay. Poi, non senza una punta di rimbrotto osserva:”Qui quando c’è bonazza vengono in tanti ma bisogna venirci anche quando c’è burrasca e io negli ultimi quindici anni che vi prendo parte ne ho viste parecchie in questo giorno dell’anno. Per me è una riconferma del mio stato di salute. Ne rifarò un altro il sei di gennaio” . Intanto molti altri si stanno preparandosi all’immersione nelle acque dell’Adriatico. Fervono i preparativi. C’è chi fa yoga e chi, come l’esordiente Raffaele Avigliano, 60 anni di Ascoli, fa footing. :”Mi ha sempre incuriosito questa tradizione . E siccome quest’anno entro nei sessanta lo voglio iniziare con un atto di coraggio”. Non mancano anche le rappresentanti del gentil sesso. Susanne Zylla, 53 anni, tedesca di origini, personal- trainer, partecipa da nove anni alla manifestazione. Ma per lei non è una volta tantum. “Lo faccio circa due volte a settimana durante il periodo invernale. Aiuta a mantenersi in forma”. Poi c’è anche Tatiana Koulla, russa di 54 anni del vicino Abruzzo, che è presente dal 1996. Per finire con una sambenedettese doc, ovvero Simonetta Catalini, 50 anni, che addirittura tutti igiorni dell’anno, compreso il periodo invernale, fa il consueto bagno in mare. :”Dopo una corsetta cambio la tuta con il costume e mi butto in acqua. Sento che mi rinvigorisce”.

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