Il bilancio di un anno del Centro d’Ascolto di Ascoli

Anche per l’anno scolastico 2020/2021 nelle scuole del Comune di Ascoli e di tutti i comuni dell’Ambito Territoriale Sociale XXII, si è svolto il servizio di sostegno alle funzioni educative e genitoriali “Centro di Ascolto”, rivolto a studenti, docenti e genitori.

Il servizio ha riguardato le scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado, compresi i nidi d’infanzia ed è  dedicato principalmente alla prevenzione del disagio e alla promozione del benessere delle giovani generazioni, oltre che alla prevenzione e al contrasto dei fenomeni di bullismo e alla promozione di sani stili di vita.

Il gruppo di coordinamento del servizio, composto dal Coordinatore di Ambito Territoriale Sociale XXII, dagli Operatori del Centro di Ascolto, dalle assistenti sociali dell’ATS XXII e dei Servizi Sociali del Comune di Ascoli Piceno, dagli Operatori del Consultorio Familiare, si è riunito con cadenza mensile con l’obiettivo di elaborare strategie condivise di intervento, discutere casi, monitorare il servizio.

Le attività del C.d.A., nel corso dell’anno scolastico 2020/21, si sono adattate al mutamento dell’organizzazione scolastica, che ha risento dell’emergenza sanitaria, delle restrizioni di mobilità e delle quarantene.

La DAD (didattica a distanza) era affiancata dalla DDI (didattica digitale integrata), complementare alla didattica in presenza ed il servizio in questa nuova modalità, ha previsto una particolare flessibilità organizzativa negli orari e nei tempi; sono inoltre state individuate soluzioni particolari di gestione condivise tra utenti e operatori.

Il servizio si è articolato in diverse azioni tra cui colloqui individuali con alunni;colloqui con il gruppo classe; colloqui individuali con genitori singoli o in coppia;Incontri collettivi con i genitori;colloqui individuali con docenti; colloqui di gruppo con docenti e colloqui con dirigenti dell’ISC e personale amministrativo.

Dallo sviluppo del servizio è emerso che il distanziamento sociale, la mancanza di routine, l’ansia e l’incertezza legate alla malattia, la paura espressa dai genitori e le difficoltà legate alla DAD hanno reso i bambini e gli adolescenti le categorie tra le più esposte ai rischi psico-sociali evidenziando che gli lo stress di genitori e dei ragazzi è aumentato in numero considerevole manifestandosi attraverso una serie di disturbi di adattamento e sofferenza che è ancora in fase di studio.

La consapevolezza dell’importanza di quanto sopra descritto, ci ha portato a ripetere e potenziare il servizio anche per il prossimo anno scolastico 2021/2022, certi che l’intervento su queste fragilità sia la strada da percorrere per cercare di essere vicini ai ragazzi ed alle loro famiglie che tanto hanno sofferto in questo difficile periodo.

“Il Centro di Ascolto è un servizio molto importante per gli studenti e le loro famiglie” ha dichiarato il sindaco Marco Fioravanti. “Grazie al prezioso lavoro di psicologi e professionisti del settore, si sono svolte una serie di attività di ascolto e supporto nei confronti di bambini e ragazzi di tutti i plessi scolastici delle scuole ascolane e dei comuni dell’Ambito Territoriale Sociale XXII. Promuovere il benessere dei più giovani, ascoltando le loro richieste ed esigenze, è fondamentale per favorire la crescita e la formazione di coloro che rappresentano il futuro della nostra società”.

“Il periodo della pandemia ha aumentato le difficoltà dei nostri ragazzi, che hanno dovuto fare i conti con regole e restrizioni che li hanno privati della loro routine e li hanno esposti a maggiori rischi di natura sociale e psicologica” ha aggiunto l’assessore ai servizi sociali Massimiliano Brugni. “Il servizio del Centro di Ascolto ha evidenziato ancora una volta la massima attenzione da parte dell’Amministrazione e di tutti i comuni dell’ATS XXII nei confronti degli studenti e delle loro famiglie: il progetto ha avuto un riscontro molto positivo, per questo sarà ripetuto anche nell’anno scolastico 2021/22”.

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