Il CineOcchio – 10 anni senza Heath Ledger, 5 film da (ri)vedere in suo ricordo

“Tempus fugit” dicevano i Romani e mai proverbio fu più azzeccato se pensiamo che sono già passati 10 anni dalla tragica scomparsa di Heath Ledger, avvenuta in seguito ad un’intossicazione acuta causata da un mix di medicinali. Ebbene si, sembra ieri quando tutto il mondo rimase affascinato dalla figura del Joker, incarnato alla perfezione dall’attore australiano, che gli valse un Oscar postumo come miglior attore non protagonista. Una figura, quella dell’arcinemico di Batman che rimarrà per sempre nei cuori e nelle menti dei fan di Heath. Una figura pesante, presa fin troppo alla lettera dal giovane attore che ai tempi del film si rinchiuse in una stanza d’albergo per un mese a provare voci ed espressioni per calarsi alla perfezione nella parte del suo personaggio pazzo e malefico. Ecco che quindi sulla sua morte, oltre ai presunti problemi di depressione, aleggerà per sempre l’ombra del Joker, sua croce e delizia.

Ma non rammentiamo Heath Ledger solo per la sua prematura scomparsa, ricordiamolo come un grande attore che come tutti i belli e dannati ha vissuto intensamente lasciando un segno indelebile nel mondo del cinema e quindi omaggiamo la sua memoria vedendo o ri-vedendo i suoi film più belli e anche i meno conosciuti:

  • “Il patriota”: l’attore australiano, al fianco di Mel Gibson, interpreta un giovane volontario che combatte per la libertà contro gli Inglesi durante la Guerra di indipendenza Americana.
  • “Lords of dogtown”: film biografico che racconta la vera storia degli Z-Boys, ovvero il gruppo di ragazzi che, incentivati e aiutati inizialmente da Skip Engblom (Heath Ledger), a metà anni ’70 rivoluzionò il modo di fare skate.
  • “I segreti di Brokeback Mountain”: la pellicola che consacra l’attore al successo planetario è anche la più controversa per i temi affrontati, infatti narra la tormentata storia dell’amore omosessuale tra i due protagonisti, cowboys tra le sperdute montagne del Wyoming, ambientata nell’America ottusa e chiusa degli anni ’60.
  • “Il cavaliere oscuro”: ormai noto a tutti come il film per eccellenza di Heath Ledger in cui incarna alla perfezione il miglior Joker del mondo cinematografico, in cui studia alla follia ogni minimo tic, espressione, modo di parlare e ridere del suo personaggio, vero protagonista, anche se negativo, contrapposto a Batman.
  • “Parnassus – L’uomo che voleva ingannare il diavolo”: ultimo film dell’attore che, venuto a mancare durante le riprese, fu terminato grazie alle intuizioni geniali del regista Terry Gilliam che per continuare la storia si affidò a Johnny Depp, Jude Law e Colin Farrell, raffiguranti le trasformazioni del protagonista attraverso lo specchio. La storia infatti narra del Dottor Parnassus e di Tony (Heath Ledger), il quale si trova ad affrontare un viaggio magico in uno specchio che il Dottore ha avuto grazie ad un patto con il diavolo, il quale pretende l’anima della giovane Valentina, figlia di Parnassus ed innamorata di Tony.

 

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