Il Garante dei detenuti in visita al carcere di Marino: “La carenza di personale investe diversi fronti”

Secondo appuntamento per il Garante dei diritti dopo la ripresa delle visite in presenza negli istituti penitenziari delle Marche. In agenda il sopralluogo presso la Casa circondariale di Marino del Tronto ad Ascoli Piceno, dove ha incontrato il direttore Eleonora Consoli e gli attuali responsabili della polizia penitenziaria e dell’area trattamentale. Un confronto diretto che ha permesso di mettere in luce vecchie e nuove criticità.

“La carenza di personale – specifica Giulianelli – investe diversi fronti. A risentirne sono soprattutto la polizia penitenziaria, l’area trattamentale e quella medica. Proprio su quest’ultimo aspetto abbiamo più volte posto l’attenzione, anche attraverso la dovuta informativa al Prap. Per quanto riguarda l’emergenza da Coronavirus si registra, comunque, una situazione sotto controllo anche grazie alle vaccinazioni effettuate a largo raggio”.

Il Garante non manca di evidenziare carenze per quanto concerne l’adeguamento dell’edificio alle mutate esigenze dopo la chiusura del 41 Bis, sezione rimasta operativa fino al 2018 e destinata al circuito dei detenuti in regime di massima sicurezza. “Un problema che – sottolinea – va ad incidere sulla vivibilità dei luoghi per i quali si ravvisa la necessità di importanti interventi strutturali”.

Nel corso del sopralluogo, come consuetudine, effettuati diversi colloqui con i detenuti.

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