Il mercato immobiliare ai tempi del lockdown: “Risente dei cambiamenti in atto”

ASCOLI  Numerosi tecnici e artigiani hanno preso parte, nei giorni scorsi, al convegno dal titolo “Situazione immobiliare della provincia di Ascoli Piceno nel periodo di Covid-19”. Il tema è stato ampiamente illustrato dal geometra Angelo Crescenzi, del Collegio geometri e geometri laureati provinciale presso l’hotel Casale di Colli del Tronto.

«Nel complesso – fanno sapere dal Collegio – è stata una manifestazione interessante nella quale si sono discussi altri temi di attualità oltre l’aspetto immobiliare, con l’introduzione del “Super Bonus del 110%” con la relazione della Cna di Bologna. Momenti di studio ed informazione per chiarire alcuni aspetti generali del Super Bonus 110% che vedrà una sicura ripetizione prima dell’entrata in vigore dello stesso nel prossimo 15 ottobre.

I dubbi infatti sono molteplici, quindi occorre entrare nel vivo delle norme e valutare bene a chi concedere il “credito di imposta” oppure usufruirne personalmente e quali saranno i costi. Importante anche la spiegazione dei Geometri Pierluigi Lucidi e Lorenzo Urani di Pesaro sul provvedimento approvato dalla Giunta Regionale inerente le “distanze tra i fabbricati” e sulla bozza del nuovo Schema di Regolamento Edilizio della Regione Marche,  mettendo così fine ad interpretazioni diverse prese nel corso degli ultimi anni dai dirigenti degli uffici tecnici comunali. Ha chiuso la giornata di studio il resoconto del funzionario di Uni.Co  della Confidi sulle anticipazioni di pagamento delle parcelle dei professionisti impegnati nella ricostruzione ed Eco e Super bonus».

A riguardo il Presidente Leo Crocetti del Collegio Geometri e G. L.  di Ascoli. sottolinea:

«Solo quattro anni fa il sisma del centro Italia ha raso al suolo interi paesi ed ora una Pandemia sta mettendo a durissima prova l’economia e tutte le nostre certezze acquisite nel tempo e quindi tutte le nostre abitudini. Quello che si sta chiedendo oggi ai tecnici è di abituarsi a cambiamenti repentini ed adattarsi a un nuovo stile professionale in sintonia con la teoria Darwiniana. Il Covid-19 ha comunque segnato e modificato le aspettative degli Italiani e i cosiddetti driver del mercato ovvero le caratteristiche che costituiscono elementi preponderanti nella scelta di un investimento. Ecco quindi che attualmente si dedica un’importanza maggiore ai giardini e alle terrazze insieme alla voglia di decentrarsi verso le periferie ma a patto che infrastrutture e trasporti siano all’avanguardia».

Smart working e Commercio online, modificheranno le dinamiche tra segmenti Residenziale e Terziario come tra Logistica e Commerciale è quanto sottolinea Crocetti che aggiunge: «È cosa nota che in tema di fiscalità immobiliare, la cedolare secca sulle attività commerciali darebbe ossigeno a proprietari e conduttori mentre molte aspettative sono riposte nei bonus fiscali come l’ultimo arrivato (110% con possibilità di cessione del credito) ma la maggiore aspettativa di tutti il mondo tecnico e produttivo è arrivare in poco tempo ad avere una decisa sburocratizzazione».

Print Friendly, PDF & Email

Articolo Precedente

Nasce Civico Verde Grottammare, laboratorio di recupero del tessile

Articolo Successivo

Piceno e Covid-19. Confindustria, Mariani: “Situazione grave”