ASCOLI PICENO – Il Movimento 5 Stelle torna a parlare su un tema che nel Piceno si sta aggravando e che preoccupa  sempre più: la crisi idrica. Come sottolinea il capogruppo in Consiglio Comunale Giacomo Manni ricorda che “Alcune sorgenti hanno visto ridurre notevolmente il flusso d’acqua con la sorgente di Foce di Montemonaco che attualmente è tornata a 300 litri al secondo. E’ un tema che ha interessato anche i nostri consiglieri regionali che hanno chiesto un monitoraggio delle sorgenti. Gli stanziamenti sono arrivati solo a Pesaro ma è nel Piceno che ci sono stati grandi problemi e non vorremmo che questi soldi si indirizzino solo verso il nord delle Marche” dice Manni “Sappiamo che il decreto è ancora in fase di istruttoria e speriamo che possa risolversi presto e che possa essere approvato. Castelli ha l’obbligo di attivarsi” dice Manni.

Anche il candidato Sindaco dei pentastellati a Castel di Lama Mauro Bochicchio sostiene che “Bisognerà trovare situazioni alternative. La Ciip è riuscita a fare economia nel passato ma se il problema sarà di lungo periodo dovremmo attingere altrove andando ad aumentare investimenti che si ripercuoteranno nelle bollette” mentre per il consigliere ascolano Massimo Tamburri “Serve un piano a lungo termine della ristrutturazione della rete con un sistema di acque grigie che possano essere usate per gli scarichi”.

M5s torna anche su un altro tema a loro molto a cuore, ovvero la vulnerabilità sismica delle scuole. “Siamo contrari al solo miglioramento sismico perché l’edificio deve essere sicuro al cento per cento” dice Manni “Il Comune insiste ancora sul miglioramento sismico anche per altri edifici pubblici ma il buon politico dovrebbe dire che se l’edificio non raggiunge il livello 1 di sicurezza , si devono creare dei poli scolastici utilizzando gli edifici storici per altri usi come musei e attività turistiche” ripete il capogruppo M5s. “Vorremmo anche sapere se si sta tenendo conto delle nuove norme tecniche delle costruzioni del 2018” aggiunge Manni “Il Sindaco dia delle risposte veloci ed efficaci. Noi abbiamo parlato con i nostri parlamentari per elaborare una proposta efficace”. Tamburri conclude sostenendo che “E’ grave che Castelli non ha dato seguito alla nostra mozione sui piani di protezione civile nelle scuole, approvata in Consiglio ma mai applicata. E’ una grave mancanza di rispetto”.