Il Pd: “Bonus 500 euro, Lega e Fratelli d’Italia prendono in giro gli ascolani”

imprese

ASCOLI – “La Regione Marche in questi giorni sta liquidando contributi a fondo perduto a decine di migliaia di marchigiani grazie alla scelta politica della “Piattaforma 210”. Contributi possibili grazie a un semplice click. Mentre due mesi fa il sindaco di Fratelli D’Italia su iniziativa della Lega annunciò un bonus di 500 euro a una platea non ben identificata di cittadini. Un’iniziativa a cui la stampa diede grande risalto. Ad oggi tuttavia, mentre la Regione Marche ha liquidato già decine di milioni di euro direttamente nei conti correnti dei cittadini, dei bonus comunali non si hanno notizie e neppure dei criteri per potervi attingere che dovevano essere resi pubblici entro metà giugno” Lo dice il Pd di Ascoli.

“Un’ennesima promessa non mantenuta che lascia al proprio destino le tante partite iva e i piccoli imprenditori della città, dopo averli ingannati con titoli di giornali e video sui social. È un altro evidente fallimento amministrativo della destra locale, che sotto i proclami punta solo a mantenere gli equilibri politici all’interno dell’amministrazione e a non intaccare nessun “fortino elettorale”. La stessa destra locale che da mesi in campagna elettorale si proclama protettrice del Piceno e vorrebbe candidarsi a guidare la Regione, ma, pur essendo a capo del Capoluogo da decenni, nel momento dei fatti scompare senza la benché minima idea di come si debba amministrare la “cosa pubblica”.

“I due diversi approcci alla lotta alla pandemia sono emblematici di questo modo di fare: da una parte una gestione dell’emergenza e della ripresa in cui la Regione è stata un esempio, dall’altro il nulla camuffato con qualche articolo sul giornale, lettere a ministri e presidenti e dirette su Facebook” concludono.

Print Friendly, PDF & Email

Articolo Precedente

Scuola Manzoni, Urbinati: «Il trasferimento alunni? Un onere comunale»

Articolo Successivo

Cardilli presenta i candidati della lista civica “Mangialardi Presidente”