Il professor Camillo Di Lorenzo va in pensione. Il saluto dei suoi studenti

ASCOLI – Gli alunni dell’Istituto agrario “Celso Ulpiani inviano una lettera di saluto al prof. Camillo Di Lorenzo che da domani sarà ufficialmente in pensione”

“Il 1º Settembre smetti di essere servitore dello stato, come ci hai detto più volte negli ultimi tempi. Forse solo formalmente perché sappiamo che sei sempre pronto con i tuoi (ex) alunni. 36 anni di carriera, quasi tutti all’Istituto Tecnico Agrario “Celso Ulpiani” dove però, ci tieni sempre a dirlo, non sei transitato da studente ma solo da docente. Poi gli studi in Agraria, con la prestigiosa sede di Ascoli, all’Annunziata, e i pochi viaggi fino a Perugia (senza gallerie…)” dicono.

“Se c’è una cosa che in un insegnante non dovrebbe mai mancare, quella cosa è l’entusiasmo. In tanti anni di carriera non ti abbiamo mai visto perdere la voglia di trasmettere ai tuoi alunni, di tutte le età, la passione per la scoperta di piccole e grandi forme di paesaggio. Ti abbiamo visto per tanti anni impegnarti instancabilmente all’Istituto Tecnico Agrario “Celso Ulpiani” dove, con il contributo di altri, hai formato generazioni di Guide del Giardino Botanico “B. Di Lorenzo”. Si, proprio quel giardino che hai visto nascere, crescere e svilupparsi nel tempo. Hai sempre dedicato molte attenzioni agli alunni delle tue classi, come scordare le tante ore passate nel laboratorio, le lezioni all’aria aperta, le aule meno convenzionali. Quanti bambini, insieme al gruppo “La Pemmadora”, hanno cantato “Lu Vecchiò”, riscoprendo le tradizioni dei nonni e quanti altri hanno imparato a riconoscere la foglia della quercia nel Giardino Botanico” dicono gli studenti

“L’idea di proseguire il viaggio con i tuoi alunni si è concretizzata con la nascita dell’Associazione Gigaro88, nata grazie a una tua intuizione e che tutt’ora prosegue il suo compito di osservatorio ambientale. Qualche giorno fa, davanti allo schermo di un computer, ti sei congedato dalle tue ultime classi “ufficiali”. Siamo sicuri che la tua missione di insegnante proseguirà al di fuori delle aule scolastiche con la stessa passione con cui ti abbiamo conosciuto”

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