"Il regolamento in Consiglio il 28 gennaio? Invenzioni", Ruggieri si difende

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Regolamento per concedere i contributi alle associazioni culturali e sportive: polemiche del centrosinistra, divisioni in maggioranza, marcia indietro dell’amministrazione. Annalisa Ruggieri, assessore alla cultura, è stata attaccata dalla presidente della commissione affari generali Maria Rita Morganti (leggi articolo Morganti: “Maggioranza litigiosa”, ecco perché rinviate regole associazioni).

Adesso tocca alla Ruggieri esporre i fatti.

Nessuno ha detto che la delibera sarebbe approdata nel Consiglio del 28 gennaio. “Stiamo iniziando  a lavorare su un regolamento – spiega l’assessore alla cultura – che andrà in Consiglio comunale, ma nessuno ha detto che sarebbe approdato nel consesso civico del 28 gennaio. La Morganti ha ragione nel dire che c’era urgenza di portarla in commissione, ma questo non significa andare in Consiglio nell’immediato”.

Andrà in Consiglio quando saranno stati fatti tutti i passaggi. “Dopo il confronto  in commissione – chiarisce la Ruggieri – la bozza passerà all’esame della maggioranza, gli uffici apporteranno le modifiche richieste, infine il presidente del Consiglio convocherà l’assise in cui dovrà essere approvato il regolamento”.

Noi diversi dal centrosinistra. “Nella passata maggioranza di centrosinistra – punge l’assessore –  si facevano le commissioni solo per ratificare le delibere quando erano pronte per andare in Consiglio. L’amministrazione Piunti ha un modus operandi totalmente diverso: le commissioni servono per approfondire le tematiche di interesse collettivo, non per parlare di delibere pronte per l’assise. La Morganti è rimasta al vecchio modo con cui venivano impiegate le commissioni, non si è aggiornata”.

E’ in uso un regolamento vecchio, con gli importi in lire. Dovrà essere un prontuario – chiosa la Ruggieri –  fatto bene, perché non ne abbiamo uno funzionale alle attuali esigenze. La giunta approva delibere basate su un regolamento in cui le cifre sono in lire: è del 1998.  Per venti anni nessuno ci ha messo mano e noi dovevamo approvare un atto in una settimana?”.

I consiglieri non avevano la bozza del regolamento. In commissione  ho sentito dire che i consiglieri  non avevano la bozza del regolamento. E allora – l’affondo – cosa ha fatto la Morganti? Non doveva consegnare o inviare la documentazione ai membri della commissione affari generali? Come si può pensare di presentare in Consiglio un atto di cui sono sprovvisti coloro che lo devono valutare?  Mi sembra che si stia strumentalizzando la questione. Ci dobbiamo prendere il tempo necessario (due-tre mesi) per farlo nel migliore dei modi, al fine di lavorare bene  e far lavorare bene quelli che verranno dopo di noi”.

Le fibrillazioni in maggioranza non dipendono dal regolamento. “I mal di pancia di Forza Italia – ne è sicura la Ruggieri – non c’entrano niente con il regolamento per i contributi alle associazioni, che è un atto tecnico. La battaglia politica è altra questione”.

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