Il saluto di Mancuso: "Quando stai così bene in una piazza c'è sempre il pensiero di tornare"

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il grande protagonista della stagione rossoblù appena conclusa è stato sicuramente Leonardo Mancuso, uno che con i suoi 26 gol totali (tra coppa, campionato e playoff) ha fatto sognare un’intera città. Il legame del bomber milanese con i tifosi è stato importante e la nostra redazione lo ha intervistato telefonicamente nel giorno del suo venticinquesimo compleanno:

“Alla Samb ho vissuto un’esperienza bellissima e c’è un pizzico di rammarico per aver chiuso la stagione dopo il pareggio di Lecce: siamo sempre stati un gruppo unito, capace di reagire anche nelle situazioni di difficoltà.  Allo stesso tempo, però, c’è tanta soddisfazione per il grande campionato disputato e per essercela giocata alla pari fino all’ultimo contro i giallorossi. Volevo fare i complimenti a tutti i miei compagni di squadra, soprattutto ai più giovani e a loro ho detto che questa esperienza se la porteranno sempre dietro: giocare in una piazza come San Benedetto a 19-20 anni non è semplice e ti forma tantissimo”.

Mancuso non ha alcun dubbio a scegliere il momento più bello vissuto alla Samb. “Oltre ai gol, che mi hanno sempre regalato sensazioni uniche, dico che non dimenticherò mai il primo giorno che ho messo piede allo stadio da giocatore rossoblù. Vedendo il Riviera delle Palme mi sono emozionato e caricato, capendo subito che avrei fatto una stagione importante. Il mio impatto con la squadra e la città, è stato ottimo e questo mi ha aiutato molto. Sono un calciatore a cui piace avere stimoli forti e San Benedetto ti stimola tantissimo. Tornare qui un giorno? Quando stai così bene in una piazza è normale che il pensiero c’è…”.

Il suo futuro, però, si chiama Pescara. “Adesso mi godrò le vacanze, poi inizierò a pensare alla prossima stagione, cercando sempre di migliorarmi. Ho sempre degli obiettivi precisi in testa, ma preferisco vivere al massimo passo dopo passo della mia carriera”.

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