Del Vecchio torna a Force, la diocesi: “Indagine canonica da approfondire”

santone-del-vecchio-veggente-force

ASCOLI PICENO – “Ogni pronunciamento circa le questioni di carattere mistico e/o soprannaturale è sospeso in attesa d’indispensabili approfondimenti secondo quella prudenza che contraddistingue ogni indagine di questo tipo”. Con una nota la diocesi di Ascoli interviene sul caso di Christian Del Vecchio (nella foto a sinistra assieme al famoso esorcista padre Gabriele Amorth) che sostiene di aver ricevuto il dono dell’apparizione della Santa Vergine ed è padre spirituale di Amarlis, l’associazione mariana che da circa quattro anni opera a Quinzano di Force.

Nel settembre scorso, dopo le polemiche sollevate, Del Vecchio aveva deciso di andar via. Nei giorni scorsi è tornato a Force, ufficialmente per pregare in solitudine, alimentando però di nuovo con la sua presenza il dibattito sul suo operato, in particolare sulle ”visioni”. Secondo le “Norme per procedere nel discernimento di presunte apparizioni e rivelazioni, emanate dalla Congregazione per la Dottrina della Fede, e seguendo la prassi ecclesiale, Del Vecchio – fa sapere il vescovo Giovanni D’Ercole – è stato sottoposto ad un’indagine canonica specificamente istruita nel rispetto delle procedure previste nella specifica materia”. L’inchiesta si è chiusa in questa prima fase, non essendo emersi ad oggi elementi (atti o fatti) contrari alla disciplina della religione cattolica o violazioni di precetti morali, civili e penali. “La comunità – conclude la nota – può rimanere in pace avendo consapevolezza che le autorità ecclesiastiche coinvolte, ciascuna per la propria competenza, sono presenti e attive quotidianamente a salvaguardia del deposito della fede e della disciplina ecclesiastica”.

Print Friendly, PDF & Email

Articolo Precedente

Macerie sisma, la Dimensione Scavi ha le carte in regola per proseguire l'attività

Articolo Successivo

Si rafforza la sinergia tra il comune di Ascoli e la Piceno Gas Estra