Italia Viva: “La situazione delle spiagge libere è kafkiana”

i turisti fanno il bagno a san benedetto

SAN BENEDETTO – “La situazione delle spiagge libere di San Benedetto del Tronto è, a dir poco kafkiana, ti dicono che devi prenotare con apposita app e scaricare pure il QR-CODE, poi arrivi e: nessuno all’ingresso a controllare la prenotazione…. Ma allora la app a cosa serve?” Lo dice Italia Viva.

“Nessuno all’ingresso a provare la febbre (tutela dei cittadini ZERO, nessuna delimitazione degli spazi (sempre per la serie: Tutela ZERO),spiaggia sporca (di detriti invernali), nessun bagno chimico (promessi dal sindaco) La polizia municipale dice che dev’essere il cittadino, in caso di assembramenti o di mancato rispetto delle distanze, (calcolate a spanne?) a fare il controllore e a chiamare le autorità” dice la nota.

“Ora una domanda sorge spontanea, a luglio ed agosto, cosa succederà? A quante liti, risse e incavolature dovremo sottoporci? Ma è mai possibile che sempre San Benedetto debba assurgere agli “onori della cronaca” per colpa di un’amministrazione inconcludente ed incapace? Ma il rispetto dei cittadini dov’è?I comuni limitrofi hanno provveduto, le spiagge libere sono ben organizzate e, beati loro, non avranno problemi ed i cittadini saranno tutelati e rispettati perché a San Benedetto non dev’essere possibile ottenere queste minime condizioni?” dicono i renziani.

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