Juve-Real, panico a Torino. Un’ascolana in Piazza San Carlo: “Cose che segnano”

La Juventus è stata sconfitta 4-1 dal Real Madrid nella finale di Champions League disputatasi ieri sera a Cardiff.

A Torino tantissimi tifosi si erano riversati in Piazza San Carlo per assistere all’evento sui maxi schermi installati per l’occasione. Sarebbe dovuta essere una festa per i bianconeri, invece (oltre al ‘dramma’ sportivo) la situazione è andata diversamente.

Dopo il terzo gol del Real Madrid un boato in Piazza San Carlo. Forse un petardo fatto esplodere da qualcuno, forse il cedimento di una delle due ringhiere della rampa del parcheggio sotterraneo della piazza. E’ stato panico totale: fuggi fuggi generale, in tanti sono rimasti feriti e 7 persone sono gravissime (tra queste anche un bimbo di 7 anni con trauma cranico e toracico). Calpestati dalla folla, indomabile in situazioni del genere. 

In Piazza San Carlo c’era anche una ragazza ascolana, Ilaria: “Oggi posso dichiarare di sapere cosa vuol dire vivere un attentato o un presunto tale”, ha scritto la giovane sulla propria pagina Facebook. “Ora mi sento come chi ha vissuto Parigi, Bruxelles o Manchester. Correre finché non ci sente al sicuro, vedi persone che ti passano sopra, le gambe che tremano, il respiro che manca, le lacrime che scendono, la mente offuscata, il panico che dilaga. Fisicamente sto bene, psicologicamente decisamente meno.  Cose che segnano”. 

Foto: http://www.lapresse.it/

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