La Cna arricchisce il corteo della Quintana con i gioielli delle dame

ASCOLI –  I maestri orafi della Cna di Ascoli arricchiscono con la loro maestria il corteo storico della Quintana creando i gioielli che verranno indossati dalle dame dei sei Sestieri in lizza per la conquista del Palio di domenica. Le loro realizzazioni sono opere uniche messe a disposizione di ognuna delle dame. Gli orafi della Cna sono: Giuseppe Coccia, Pietro Angelini, Ermanno Maoloni, Antonio Tomasselli, Davide De Iulis e Marilina Gasparrini. Si sta anche lavorando ad un progetto per la realizzazione degli stessi gioielli in 3D. «Questa collaborazione è importantissima per dare visibilità ai nostri maestri orafi e per contribuire alla promozione di una manifestazione di grande rilievo come la Quintana» dice il direttore della Cna di Ascoli Francesco Balloni, « Quest’anno il progetto è inserito anche in un’azione di sistema più grande grazie alla sinergia con la Regione che supporta il nostro progetto Gustando l’arte». 

Per l’edizione di agosto del Palio, la maestra ceramista Barbara Tomassini, che è anche presidente regionale di Cna artistico, ha realizzato il “Premio Orlini” che sarà consegnato domenica al campo “Squarcia” al miglior cavaliere giostrante. « E’ un piatto in ceramica  nel quale ho voluto raffigurare in modo semplice ma essenziale l’azione finale del cavaliere, che poi rappresenta l’apoteosi della Quintana» dice Barbara Tomassini. Sullo sfondo del campo giochi, il cavaliere è impegnato nell’assalto conclusivo al Moro con la forza e la determinazione necessari affinché lo slancio porti alla vittoria, per sé e per il Sestiere, che rappresenta la vera essenza della Quintana ascolana. Il premio sarà intitolato all’indimenticato ex Sindaco e Magnifico Messere, Tonino Orlini.

«Il sistema regionale per quanto riguarda i settore artistico, tipico e tradizionale ha sicuramente bisogno di fare molta strada in quanto a sinergie e a una cultura, che deve diventare radicata, di fare sistema» aggiunge Gino Sabatini, presidente della Camera di commercio delle Marche, mentre l’assessore alle attività produttive della Regione Manuela Bora ricorda che « Lo scopo è quello di finanziare il simbolo più bello della nostra regione e di tutto il mondo. “Gustando l’arte” è un progetto di grande valore proprio per la capacità di creare sinergie tra i vari settori».

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