La Dea Fortuna: il ritorno da protagonista di Ozpetek che fa parlare il cuore

La dea fortuna

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – C’è realtà e c’è poesia nella nuova pellicola di Ferzan Ozpetek: La Dea Fortuna si candida a rappresentare questo Natale 2019 all’insegna dei migliori sentimenti.

Atmosfere festanti e tinte drammatiche in una storia in cui risplende una convincente Jasmine Trinca, affiancata da uno splendido Stefano Accorsi credibile e emotivamente coinvolgente. Insieme a Edoardo Leo, che attira presto su di sé i favori del pubblico. E ai piccoli bravissimi Edoardo Brandi e Sara Ciocca.

Infanzia, dramma familiare, malattia, da un lato, e giovani adulti alle prese con la vita, la gioia di stare insieme, la vita che vince sempre, dall’altro. E su tutto il tema dell’omosessualità tratteggiato in modo sublime per sottolineare la sua attuale normalità.

Una società ancora restia ai cambiamenti dell’evoluzione della specie, incarnata dalla vecchia baronessa e dalla sua casa intagliata nel tempo. Un amore che resiste al tempo e si manifesta in tutta la sua forza nel momento in cui i protagonisti ne hanno più bisogno.

Amore, amicizia, figli e genitori e confronto in un ménage a tre puro e delicato come solo la vita ne sa tessere. Amore che supera le meschinità, le incomprensioni, gli egoismi. In virtù di un afflato superiore e quasi mistico, il legame indissolubile di unione dei tre protagonisti.

E quella profezia, quel rito magico che la Dea Fortuna insegna per tenere sempre nel cuore la persona amata: basta guardarla e chiudere gli occhi e scenderà nella nostra anima e vi splenderà per sempre.

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