La Lega e l’Arengo mettono in campo il “Bonus Ascoli Piceno”

ASCOLI – La Lega e la giunta mettono in campo il “bonus Ascoli Piceno” per dare respiro alle attività costrette alla chiusura a causa dell’emergenza sanitaria

« Il bonus è rivolto alle aziende a al lavoro autonomo e lo ideiamo con 600mila euro di risorse comunali. Abbiamo censito le partite Iva nella città, individuando un sotto nucleo» spiega Corradetti « Mille attività riceveranno 500 euro a fondo perduto; chi lo richiede dovrà ovviamente essere in regola con i tributi comunali».

Ci sarà una prima  fascia di attività come commercio al dettaglio di alcuni settori di abbigliamento, pelletterie, artigiani, falegnami, idraulici e nella seconda c’è  ristorazione, ricezione, turismo, i centri estetici e lavoro autonomo. Poi per un ulteriore fascia di aziende come le piccole aziende edili, sarà valutato il criterio dell’utilità marginale decrescente «Per ottenere il bonus servirà la autocertificazione » dice l’assessore.

« La burocrazia e  dinamiche pubbliche non adatte al mondo moderno hanno dimostrato il fallimento della politica: agli gli annunci del Governo non è seguito niente» aggiunge il sindaco Marco Fioravanti, «Abbiamo impegnato nostre risorse per dare risposte a chi ha affrontato queste difficoltà ma se il Governo non eroga 5 miliardi, i Comuni chiudono» conclude il primo cittadino.

« Settantacinque attività hanno fatto richiesta di spazi esterni maggiori e la città, nel week end è sempre affollata» dice l’assessore al Commercio Nico Stallone mentre Massimiliano Brugni, assessore al Sociale ricorda che «Si sta lavorando per i centri estivi per i bambini, che non devono essere concepiti come un parcheggio, ma uno strumento per ridare la socialità negata per tre mesi». « Grazie alle nostre proposte, il Comune metterà in campo un intervento che raramente è avvenuto in altre località» aggiunge il commissario provinciale Andrea Antonini.

Delle regionali parla il commissario regionale del Carroccio Riccardo Marchetti : « La proposta civica secondo noi è quella più idonea ma la settimana prossima avremo una soluzione concreta».

«Le politiche del Pd ci hanno portato indietro. Qui possiamo vincere» aggiunge la deputata Giorgia Latini, «Abbiamo anche chiesto l’anno bianco fiscale, l’assistenzialismo non funziona, le piccole società chiudono perché non hanno nessun supporto».

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